MERCATI AZIONARI E CRISI DELLE BANCHE, LA SOLITA FANDONIA.
Dopo un rialzo del 40% dai minimi di ottobre e di quasi Il 20% da inizio anno era inevitabile che arrivasse la correzione, così come avviene tutto gli anni da quando esistono i mercati finanziari. Per chi conosce le dinamiche dei mercati e le regole fondamentali sa benissimo che una volta all'anno, sempre, e spesso anche due volte , entro la primavera abbiamo una correzione canonica fra l' 8 e il 12%, ma ancora più spesso in autunno fra settembre e ottobre. Essendo partito un bull market che si protrarrà fino al 2027, con i vari incidenti di percorso, atti ogni volta a chiudere i cicli e far rientrare forse fresche sui mercati, una scusa per farli correggete la si deve trovare, e puntualmente a arrivata con i problemi sul settore bancario, che poco ha scalfito ad esempio l'indice dax di Francoforte con la notizia che sta riempendo le cronache finanziarie della Deutsche Bank (ETR:DBKGn) che da inizio anno ha perso circa 8 punti percentuali da massimo a minimo , ma di chiusura il 6%. Tanto rumore per una correzione ridicola dopo un rialzo di 40 punti percentuali in appena 5 mesi . Il nostro listino con forte componentistica finanziaria anch'esso ha corretto il necessario, ed ora siamo convinti che il forte supporto angolare di Area 24700/25300 di indice mib possa contenere la pressione ribassista e sia già pronto per ripartire dopo una doverosa fase di riaccumolo. A noi non interessano le notizie, seguiamo i mercati nelle loro evoluzione di prezzo secondo la ciclicità della teoria di WD GANN, metodo vincente che ci ha permesso sempre di prevedere in anticipo i movimenti principali dei mercati dal 2016 ad oggi senza sbagliare un colpo,. Certo che sarà così anche questa volta.