Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Da un punto di vista macroeconomico non abbiamo notizie rilevanti, che possano portare volatilità sul mercato forex, quindi andiamo a capire da un punto di vista grafico cosa potrebbe succedere su: EUR/USD, GBP/USD e USD/HCF.
Partiamo con USD/CHF
Lunedì il prezzo USD/CHF ha registrato un lieve rialzo, scambiando vicino a 0,9050, rispetto al minimo di venerdì di 0,8998. Tuttavia, gli acquirenti potrebbero essere "esausti" dopo il rialzo.
Venerdì il biglietto verde ha ricevuto un aiuto dall’economia statunitense. L'occupazione non agricola è stata pari a 303.000, contro i 212.000 previsti e i 270.000 del periodo di riferimento precedente. Il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente dal 3,9% al 3,8%, mentre la retribuzione oraria media ha registrato una crescita dello 0,3%, in linea con le aspettative.
Oggi il tasso di disoccupazione in Svizzera è balzato dal 2,2% al 2,3%, anche se gli operatori si aspettavano che rimanesse al 2,2%.
Tecnicamente, la coppia di valute si è rafforzata dopo non essere riuscita a superare il livello psicologico di 0,9000. Ha registrato solo un falso crollo al di sotto di questo ostacolo al ribasso. Ora la situazione è andata al rialzo. Tuttavia, i venditori hanno ripreso il comando, ritirandosi dai massimi giornalieri. Il mancato raggiungimento della linea mediana superiore ha evidenziato una situazione di ipercomprato. Tuttavia, rimanere vicini alla resistenza dinamica potrebbe annunciare un imminente breakout e continuazione.
Invece cosa sta accadendo sulle due coppie principali del mercato forex? Euro dollaro (EUR/USD) non sta facedo grandi movimenti, anche per una assenza di volatilità mentre sterlina dollaro americano (GBP/USD)?