Sabato 10 Novembre
Lo scenario tecnico-operativo per queste importanti “commodities metallifere” è chiaramente legato allo scenario macro-economico mondiale che continua ad essere caratterizzato da aspettative decisamente poco positive sulla ripresa mondiale e dell’attività produttiva in particolare.
In un contesto del genere, che trova riscontro anche nel rallentamento economico dei mercati asiatici che fino ad oggi avevano “compensato” l’innegabile calo della domanda di materie prime da parte di Europa e Stati Uniti, abbiamo comunque cercato delle opportunità operative anche su questi strumenti finanziari e la nostra attenzione si è soffermata in particolare su rame e platino.
Rame (High grade copper Dec.-2012 Future) – Long term analysis
L’analisi grafica di lungo termine del rame (monthly charts) evidenzia con chiarezza il canale laterale-rialzista all’interno del quale questa importante commodity si muove oramai da diversi anni.
Le fisiologiche fasi di accumulo e distribuzione che si sono susseguite nel tempo sono state caratterizzate da un elevata ampiezza del range dei prezzi che, come visibile sul grafico a seguire, hanno seguito con incredibile sincronismo e correlazione il parallelo andamento dell’indice azionario S&P 500.
Da quanto sopra otteniamo piena conferma sulla correlazione intermarket (nonché logica…) fra materie prime e mercati azionari, ed è quindi scontato confermare una view di lungo termine sul rame “decisamente ribassista”, con la prima area di resistenza attualmente a 4.700 punti che rappresenterà il primo target di eventuali spinte rialziste che comunque dovrebbero essere caratterizzate da una durata temporale abbastanza limitata.
Nessuna inversione di lungo termine in vista sul rame quindi, che pare invece decisamente orientato al ribasso, con il supporto dinamico di lungo termine a 20.000 che sembra essere il naturale obiettivo raggiungibile nei prossimi mesi/anni.
Rame (High grade copper Dec.-2012 Future) – Short term analysis
Anche l’analisi di breve termine (h4 charts) sul rame conferma lo scenario decisamente ribassista in essere, con il supporto dinamico in area 3.250 che rappresenta un importante livello al di sotto del quale potremmo assistere ad una nuova fase di sell-off.
Nell’immediato, però, si nota la presenza di una potenziale figura di inversione (bullish divergence), capace di tradursi in un buon rimbalzo delle quotazioni con obiettivi stimabili in area 3.480/3.650/3.750 in rapida successione, con eventuale stop & reverse short sotto area 3.250.
Platino (Platinum Jan-2013 Future) – medium term analysis
La fase ribassista in essere sul platino trova conferma nella dinamica evidenziata su una rappresentazione grafica caratterizzata da un orizzonte temporale di medio termine (daily charts).
Il supporto dinamico evidenziato in area 1.500 sembra essere il target finale di questa profonda fase di discesa e potrebbe essere raggiunto nelle prossime sedute. A supporto di un potenziale esaurimento della fase di discesa in prossimità del supporto citato si rileva anche una potenziale divergenza rialzista in formazione. Qualora anche area 1.500 - soglia psicologica e tecnica di grande rilevanza – venisse violata, assisteremmo ad una nuova fase di vendite che dovrebbero arrestarsi in prossimità del secondo supporto dinamico evidenziato e stimabile in area 1.410.
Platino (Platinum Jan-2013 Future) – Short term analysis
Lo scenario di breve termine (h4 charts) presenta diverse evidenze grafiche da cui potrebbero scaturire interessanti spunti operativi nel brevissimo termine. Il supporto dinamico di breve in area 1.540 appare molto valido e dovrebbe contenere eventuali pressioni ribassiste. Quanto alla prima resistenza dinamica, attualmente in area 1.560, se violata, potrebbe rappresentare un interessante livello di ingresso long con obiettivi in rapida successione a 1.600/1.630/1.660 punti (Fibonacci retracements…).
Conclusioni:
Il destino di queste due commodities appare inevitabilmente legato a doppio filo all’andamento dei listini azionari e quindi del ciclo economico-produttivo in generale. Osservandone la configurazione grafica nel lungo termine sono quindi emerse delle conferme in tal senso con una configurazione decisamente ribassista che interessa sia il rame che il platino.
Ciò non toglie che vi possano essere buone opportunità nell’immediato, qualora i livelli di resistenza e le figure di inversione identificate si evolvano nella direzione giusta.
I pattern identificati ci sembrano chiari e condivisibili, la parola adesso passa al mercato che nelle prossime ore ci confermerà o meno la bontà di questo approfondimento.
Pietro Paciello
Asset Manager & Chief Analyst
UPTREND ADVISORY Srl