"Il metaverso è la prossima frontiera", ha detto l'amministratore delegato Mark Zuckerberg in una sua presentazione alla conferenza "Connect" di Facebook (NASDAQ:FB), tenuta virtualmente circa due settimane fa.
Le azioni Facebook, il 1° dicembre, inizieranno a scambiare sotto un nuovo ticker, MVRS, a conferma della significatività di tale evento.
La decisione presa da Zuckerberg rappresenta un evento epocale sia a livello sociale che tecnologico. Seppur fin dai primi anni del 2000’ si senta parlare di realtà virtuale senza alcun concreto seguito, la decisione presa dal CEO di Facebook di investire attivamente in questo settore innovativo fa pensare finalmente ad un punto di svolta per il comparto tecnologico legato al vr ed a quello dei social network.
Altre società prima di facebook avevano mostrato interesse nel metaverso: ad esempio, il social network SnapChat e nel settore del gaming Roblox ed Epic Game.
A seguito della comunicazione della nascita di Meta, anche le principali big tech cinesi hanno reputato saggio muovere i primi passi in questo settore.
Fra le notizie più interessanti abbiamo quella relativa alla presentazione da parte di Alibaba della domanda di registrazione di circa 20 marchi legati al metaverso (Ali Metaverse, Taobao Metaverse ecc ecc).
Senza dubbio la realtà virtuale apporterà al commercio online enormi vantaggi. Primo fra tutti la possibilità di visualizzare in formato 3D i prodotti online per una maggior interazione cliente-commerciante/commerciante-fornitore tale da rafforzare sensibilmente i rapporti commerciali a carattere extracontinentale.
Importante sarà anche l’applicazione dei software e servizi legati alla progettazione di infrastrutture virtuali come quelli proposti dalla rinomata società Autodesk o, nel caso di sviluppo e programmazione del settore gaming, Unity.
Un importante ambiente di sviluppo del Metaverso sarà sicuramente la blockchain ed in particolare l’applicazione degli NFT's alla struttura intrinseca dei vari layer.
L’NFT infatti sembra essere lo strumento migliore per attribuire valore agli oggetti costituenti il metaverso. Per osservare una concreta applicazione dei non-fungible-token al metaverse consiglio a tutti i lettori di fare un giro sullo strato di CryptoVoxel. Per i più scettici può sembrare una perdita di tempo, ma è un utile strumento per farsi un'idea primordiale di metaverso e delle sue applicazioni.
Negli ultimi anni sono nati moltissimi layer del Metaverso che hanno scelto le crypto come mezzo di finanziamento.
Fra i più famosi c’è TheSandBox e Decentraland.
A seguito della notizia della conversione di Facebook in Meta, le monete crypto legate al metaverso hanno beneficiato di un incredibile aumento di prezzo.
Anche altri layer meno conosciuti ed in fase di sviluppo stanno scalando la classifica delle monete più capitalizzate. Fra queste, il layer più interessante è senza ombra di dubbio Somnium Space che nell’ultimo periodo sta facendo parlare molto di sé.
Il motivo risiede nel fatto che l 'unico Exchange sul quale è listato è Gemini, di proprietà dei gemelli Winklevoss (l'ideatori di Facebook).I gemelli sono notoriamente molto attivi nel mondo cryptovalutario ed a seguito della notizia del "metaverso di Facebook" hanno reso noto alla stampa la loro intenzione di investire in SomniumSpace.
E’ importante allo stesso modo sottolineare che, seppur le previsioni indichino nei prossimi anni un decisivo incremento delle revenue da metaverso per le big tech, il periodo di transizione non sarà breve e di conseguenza non dovrebbe esserlo neppure per i propri investimenti.
A tale ragione, occorre porre attenzione al timing di ingresso in quanto i benefici legati al metaverso si dovrebbero manifestare fra qualche anno e nel frattempo sui mercati potrebbe accadere "qualsiasi cosa”.