Dopo che ha perso più di un quarto del suo valore dal massimo storico del 22 novembre, è il momento di acquistare Microsoft?
Gli investitori nel lungo termine potrebbero fare peggio della maggiore società di software per fatturato e capitalizzazione di mercato, che ha registrato un fatturato e profitti operativi record a marzo di quest’anno. Microsoft (NASDAQ:MSFT) ha costruito la sua divisione cloud negli ultimi due anni e gli sforzi si stanno ripagando. Azure e gli altri servizi cloud sono esplosi di un entusiasmante 46% lo scorso anno e dovrebbero aumentare del 20% quest’anno.
Questa nuova operazione indica la capacità dell’azienda di utilizzare il suo dominio per muoversi con successo in nuove aree di crescita.
Tuttavia, le azioni non sono andate così bene. Dopo aver perso un quarto del suo valore, il PE ratio di MSFT è il più basso dal crash di marzo 2020.
Dunque, è il momento perfetto per comprare Microsoft? Molti parlano già di un bottom. Tuttavia, non crediamo sia così, nemmeno per gli investitori nel lungo termine. In base alla nostra analisi tecnica, MSFT è ancora destinato a scendere.
Il titolo ha completato un importante massimo testa e spalle a inizio maggio da agosto. Da notare il volume divergente con la price action, che si indebolisce con i rally e schizza durante i selloff. La divergenza dei volumi dimostra che il prezzo si muove con alcune transazioni e probabilmente non sosterrà questa mossa. Il prezzo ha cercato di superare la linea del collo, la trendline che collega i minimi del range, ma ha fallito due volte, confermando la mossa di rientro e l’integrità del pattern,
Il prezzo non è riuscito a restare sopra la media mobile su 50 settimane, nello sviluppo della spalla destra. Questa settimana il prezzo è sceso sotto la media mobile su 100 settimane.
La media mobile su 200 settimane è di 203 e indica un’altra possibile perdita del 20%. Oltre a questo, il target minimo implicito del pattern, la sua altezza, è allo stesso livello di prezzo. Strano come tutti i pezzi del puzzle combacino.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo registri un nuovo minimo, sotto il prezzo del 14 giugno, prima di rischiare una posizione short.
I trader moderati potrebbero attendere che il prezzo ritesti il massimo del 27 giugno per limitare l’esposizione prima di entrare in una posizione short.
I trader aggressivi potrebbero entrare in posizione short subito, a patto che siano in grado di assorbire le oscillazioni. La gestione del denaro è basilare. Ecco un esempio generico:
La gestione del denaro è fondamentale. Ecco un esempio generico:
Esempio di trade – Posizione short aggressiva:
- Entrata: 260 dollari
- Stop-Loss: 270 dollari
- Rischio: 10 dollari
- Target: 210 dollari
- Ricompensa: 50 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:5
Nota dell’autore: Non prevediamo il futuro e non offriamo schemi per fare soldi facili. Nel trading c’è bisogno di tempo per affinare le capacità. L’arte del trading consiste nella “gestione della fortuna”. Il trading basato su una strategia solida che metta in conto il vostro temperamento, le tempistiche e il vostro budget migliora le probabilità di avere ritorni statistici secondo l’analisi tecnica presentata in questo articolo. Fino a quando non avrete imparato a sviluppare un piano di trading personalizzato, usate i nostri esempi per fare pratica, non necessariamente per avere un profitto. Altrimenti non avrete imparato né guadagnato nulla. E non ci sono rimborsi. Buon trading!