Alla fine Wall Street sta festeggiando la rimozione della minaccia immediata costituita dal tetto sul debito.
In un raro accordo bipartisan, Trump, repubblicani e democratici hanno approvato la proroga del tetto sul debito USA, fornendo al governo finanziamenti fino al 15 dicembre.
Se il Congresso a guida repubblicana approverà la legge, l’accordo sul rinvio di 3 mesi eviterebbe un default straordinario sul debito pubblico, assicurando gli stanziamenti necessari per l’anno fiscale che inizia il primo ottobre.
È un primo passo importantissimo.
Certo, è legato allo stanziamento di soldi per le vittime dell’uragano Harvey, ma comunque. Il percorso verso una significativa riforma fiscale ora è un po’ meno ripido (e potenzialmente un altro stimolo).
La nostra redazione aveva dato quasi da subito per spacciati il programma pro-crescita e la storia sulla reflazione legati a Trump, ma una svolta al centro, evidenziata da questa proroga di 3 mesi, potrebbe essere l’inizio di qualcosa di concreto.
Un governo USA unito potrebbe avere forti ripercussioni sulle nostre prospettive di mercato.