Nel grafico di oggi, ci soffermiamo su due particolari dell’indice Nasdaq.
Caratteristiche del grafico che allego:
· Time Frame: 30 min (ogni singola candela rappresenta 30 minuti di contrattazione);
· Orizzonte Temporale: 4 giorni (5-8 aprile).
Primo focus: Supporti e resistenze dinamiche.
Per comodità, evidenzio in giallo i punti che toccano supporti e resistenze dinamiche.
Dettagli:
· sono nella prima parte del grafico (5 e 6 aprile);
· il trend di questi due giorni è palesemente negativo;
· da quando esiste il Nasdaq, una caduta dei prezzi di 1.800 punti in 2 giorni si conta sulle punte delle dita, ed ho detto tutto.
Secondo focus: supporti e resistenze statiche.
Dettagli:
· sono nella seconda parte del grafico (7 e 8 aprile ancora in corso);
· non è una fase di trend ma di range;
· il range è ampio 250 punti.
Conclusione:
Dopo la prima fase del grafico con fortissime discese, l’acquisto immediato diventa più complicato.
È come afferrare un coltello che cade sperando di prenderlo dal manico.
Statisticamente si prende sempre dalla parte sbagliata: dalla lama.
Come orientarsi allora nel breve periodo?
Osservando le dinamiche sui prezzi.
Nel lungo periodo (semestrale/annuale), la direzione è sempre la stessa: LONG.
Chi come me, ed i ragazzi che seguo nel mio team, ama tradare nel brevissimo periodo (orario/giornaliero), può provare a prendere la scia dei prezzi in entrambe le direzioni (long e short) sfruttando le zone evidenziate di supporto e resistenza statiche.
Fino a quando supporti e resistenze statiche reggono: si compra sui supporti e si vende sulle resistenze.
Questo non significa che al tocco di una trend line, si entra a prescindere.
Si valutano sempre una serie di parametri tecnici che fanno da filtro.
Quando i prezzi usciranno dai supporti e resistenze statiche, allora si configurerà un trend di breve che puntiamo a cavalcare, long o short che sia.