Il quadro grafico del Future Gas (CFD) presenta una dinamica di valori altamente incerti nel medio termine. Anche in questo caso, l’articolo scritto il 30 agosto proponeva l’elevata ipotesi di una costruzione tecnica di tipo ribassista da parte degli operatori fino a quota 2,70 piuttosto che seguire un trend rialzista, al quanto fragile di breve termine.
Il ribasso e la tipologia di candela hanno creato nel mese di settembre, una shadow (ombra) di tipo tecnico al quanto convincente, con chiusura schiacciante, come si evince dal grafico mensile.
Il mese di ottobre si apre per il Future in questione, la possibilità di rimbalzare, e di ricoprire parte dell’ombra lasciata nel mese di settembre, con un target di brevissimo termine a quota 2.43 dollari, comunque sia il modello di analisi adottato, rivela nel tempo una proiezione dei prezzi verso livelli decisamente più bassi.
Ma attenzione, la cautela deve accompagnare il buon senso operativo. Un destino, quello dei prezzi, segnato dalle vendite, mirate e costruite ad hoc nel lungo termine.
Il range attuale è posizionato nella fascia di valori tra 2.040 e 2.700; pur sembrando ampio, di fatto non lo è, per via della volatilità di questo periodo.