Netflix (NASDAQ:NFLX) è in calo di quasi il 60% su base annua e registra la seconda peggiore performance dopo Meta Platforms (NASDAQ:META) tra le big tech.
A differenza di Meta, le cui entrate pubblicitarie sono diminuite, le entrate pubblicitarie di Netflix aumenteranno con l’ingresso nel settore pubblicitario. Come ha sottolineato Oppenheimer in un recente rapporto: “Netflix è in una posizione unica per aggregare grandi pubblici e controllare i tempi di lancio delle serie per gli inserzionisti di alto livello...”. Jason Helfstein, analista di Oppenheimer, ha un obiettivo di 325 dollari, con un potenziale aumento di 82,15 dollari, pari al 34%.
Un altro sostenitore è l’analista di Citi, Jason Bazinet. Vede numerose tecniche per massimizzare i ricavi, inclusi i livelli pubblicitari, il bundling e il windowing, nonostante il pessimismo nei confronti delle azioni di video on demand in abbonamento. Sebbene sia leggermente più conservativo di Helfstine, Bazinet ha alzato il suo obiettivo di prezzo su Netflix da 275 a 305 dollari.
Vediamo come queste aspettative basate sui fondamentali si conciliano con i dati tecnici.
Il prezzo sembra essere in trend rialzista. Si muove all’interno di un canale ascendente, con una serie crescente di picchi e cali. La media mobile su 50 giorni ha sostenuto l’ultimo minimo e ha attraversato contemporaneamente la media mobile su 100 giorni.
Tuttavia, con è così semplice.
Gli scambi di lunedì hanno formato un hanging man. I trader che entrano in posizioni lunghe all’apertura o alla chiusura (e molte operazioni si svolgono in quei momenti) sono ora lasciati “appesi” con il timore che il titolo scenda ancora.
Inoltre, dato che un long under shadow dimostra un contrattacco ribassista, è necessario ricevere la conferma di una chiusura il giorno successivo al di sotto del real body dell’hanging man (prezzo tra l’apertura e la chiusura, senza tener conto degli stoppini, che rappresentano i prezzi intraday), dove si sono verificati molti acquisti.
Inoltre, se l’hanging man si sviluppa in corrispondenza di un massimo significativo, ciò potrebbe renderli ancora più nervosi. L’hanging man si è creato al di sotto del massimo di agosto, il livello più alto da quando Netflix è crollata a causa di una perdita scioccante di abbonati il 20 aprile. In altre parole, i trader colpiti da quel calo ricorderanno questi livelli di prezzo, il che potrebbe aumentare la pressione di vendita. Infatti, il giorno successivo, il prezzo non solo ha chiuso al di sotto del corpo reale dell’impiccato, ma lo ha fatto formando una stella cadente, una seconda candela ribassista, aumentando la possibilità di un doppio top.
Il tasso di variazione ha registrato una divergenza negativa, mostrando che lo slancio non ha sostenuto il rally tra luglio e agosto. Infine, i tori devono fare i conti con l’impatto psicologico del gap in calo del 30%, che molto probabilmente creerà una resistenza significativa. Si noti come la media mobile su 200 giorni sia appena scesa sotto la parte superiore del gap, aggiungendo il suo peso all’opposizione.
Nella vista settimanale, scopriamo che mentre la tendenza a breve termine è al rialzo, quella a lungo termine è al ribasso.
Mentre l’indice MACD seguente e l’indice RSI basato sullo slancio sono ancora positivi, l’indicatore di slancio più sensibile, il ROC, ha raggiunto il massimo. Infine, la media mobile a 50 settimane ha tagliato una media mobile su 200 giorni in calo, innescando la peggiore Death Cross possibile: su scala settimanale e anche mentre la media mobile su 200 giorni era in calo. L’ultima volta che Netflix ha visto un death cross settimanale è stato a metà 2012, ma non con una mobile su 200 giorni in calo.
Ciononostante, il prezzo è uscito dal suo canale discendente e anche se l’attuale traiettoria è più bassa, c’è spazio per un rialzo a breve e medio termine, che potrebbe anche concordare con gli obiettivi fondamentali delineati in precedenza. Se il prezzo raggiunge un nuovo massimo, la tendenza a lungo termine tornerà a salire, anche se dovrà fare i conti con la rottura della linea di tendenza precedente e con la Death Cross settimanale in mezzo a una media mobile su 200 giorni in calo.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero attendere prima di prendere in considerazione un long per far sì che il prezzo raggiunga un nuovo massimo, stabilendo un uptrend rialzista a lungo termine, e poi acquistare il successivo accumulo.
I trader moderati potrebbero rischiare una posizione long dopo che il prezzo supera il presunto calo.
I trader aggressivi potrebbero andare short, contando sull’accoppiata hanging man-shooting star, al livello più alto dalla devastazione del 20 aprile, formando un falling gap importante.
Esempio di trade – Posizione short aggressiva
- Entrata: 249 dollari
- Stop-Loss: 253 dollari
- Rischio: 4 dollari
- Target: 229 dollari
- Ricompensa: 20 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:5
Nota: L’autore non possiede alcun titolo menzionato nel presente articolo.