Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Non credete al clamore

Pubblicato 08.04.2016, 14:36
Aggiornato 07.03.2022, 11:10
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-

La forza dello JPY si è affievolita leggermente, perché tutta una serie di interventi verbali dai regolatori giapponesi ha fatto fuggire per lo spavento gli speculatori. Il ministro delle Finanze Aso ha rinnovato il suo appello a compiere i passi necessari contro movimenti sul forex, osservando che movimenti improvvisi sul forex sono “sgraditi”.

Il capo di gabinetto Suga è entrato nella mischia, affermando che i movimenti dello yen non sono basati sui fondamentali. I dati del Ministero delle Finanze giapponese mostrano un aumento del surplus delle partite correnti a febbraio. Ciò significa che, come emerge dai dati settimanali sui portafogli, la domanda di asset stranieri da parte di investitori giapponesi è in aumento.

Tuttavia, nonostante i deflussi (dovuti forse a posizioni di copertura del rischio), la domanda di JPY da investitori stranieri ha fatto apprezzare lo yen. Prevediamo che gli interventi verbali dei funzionari giapponesi aumenteranno man mano che ci avviciniamo a quota 105,00. Il chiaro effetto di uno yen forte sui prezzi all’importazione non impedisce minimamente ai legislatori giapponesi di combattere contro la deflazione.

Sebbene la previsione di interventi della banca centrale abbia stroncato più di qualche analista, riteniamo che la soglia del dolore per la BoJ sia intorno a 100-104. Innanzitutto, questa settimana il primo ministro Abe ha invitato ad “astenersi da interventi arbitrari sui mercati forex” e, in secondo luogo, la credibilità della BoJ viene già messa in discussione. Nello specifico, per quanto riguarda l’indebolimento dello JPY, riteniamo che la BoJ non abbia gli strumenti per far indebolire lo yen in modo efficace per un periodo di tempo prolungato. Inefficaci interventi diretti sul forex non faranno che intaccare la reputazione della banca centrale.

EUR/USD

La coppia EUR/USD ha registrato un’inversione ribassista discendente nei pressi della resistenza oraria a 1,1453 (massimo 07/04/2016). Monitorare il recente minimo a 1,3338 (minimo 07/04/2016), con i prezzi che permangono al di sotto della resistenza a 1,1405 (massimo di fascia 07/04/2016). Un supporto più robusto si ubica a 1,1058 (minimo 16/03/2016). Si prevede un’ulteriore impostazione all’interno di fasce. A più lungo termine, la struttura tecnica favorisce un’inclinazione ribassista finché reggerà la resistenza a 1,1746. La resistenza chiave si trova a 1,1640 (minimo 11/11/2005). L’apprezzamento tecnico attuale implica un graduale aumento.

GBP/USD

Il momentum a breve termine della coppia GBP/USD è in fase di crescita. I supporti orari a 1,4171 (minimo 01/04/2016) e a 1,4033 (minimo 03/03/2016) sono stati infranti. Una resistenza oraria è data a 1,4322 (massimo 04/04/2016). Si prevede un ulteriore consolidamento al di sotto di 1,4000. Il modello tecnico a lungo termine è negativo e favorisce un ulteriore calo verso il supporto chiave a 1,3503 (minimo 23/01/2009), fino a quando i prezzi permarranno al di sotto della resistenza a 1,5340/64 (minimo 04/11/2015, vedasi altresì la media mobile a 200 giorni). Tuttavia, le generali condizioni di ipervenduto e la recente ripresa dell’interesse all'acquisto spianano la strada verso un rimbalzo.

USD/JPY

La coppia USD/JPY si trova probabilmente in una fase di rimbalzo a breve termine in seguito alla violazione del supporto chiave. La coppia si è smarcata dal canale discendente a breve termine e ciò lascia intravedere un ulteriore rischio di decrescita. Il supporto orario si ubica a 109,88 (massimo 07/04/2016) e una robusta resistenza si ubica a 113,80 (massimo 29/03/2016). Si prevede un’ulteriore indebolimento. Propendiamo per un’impostazione ribassista a lungo termine. Puntiamo al target a 105,23 (minimo 15/10/2014). Un aumento graduale verso la massiccia resistenza a 135,15 (massimo 01/02/2002) appare meno auspicabile. Si osserva un altro supporto chiave a 105,23 (minimo 15/10/2014).

USD/CHF

La coppia USD/CHF è riuscita a chiudere oltre il supporto della linea di tendenza chiave a 0,9522 (minimo 16/04/2013). La conseguente pausa di vendita potrebbe sfociare in un rimbalzo a breve termine. Il supporto orario può essere ubicato a 0,9522 (minimo intragiornaliero), mentre la resistenza oraria si ubica a 0,9622 (massimo 06/04/2016). Una resistenza più robusta può essere individuata a 0,9788 (massimo 25/03/2016). Si prevede che mostri un’ulteriore consolidamento. Nel lungo termine, la coppia ha stabilito massimi da metà 2015. Il supporto chiave può essere individuato a 0,8986 (minimo 30/01/2015). La struttura tecnica favorisce un’impostazione rialzista di lungo termine.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.