Nuovi massimi annuali per il Ftse Mib che si lascia alle spalle la resistenza, ostica, dei 20500 punti. Il Ftse Mib e' riuscito oggi nell'impresa che aveva tentato piu' volte senza successo nella seconda meta' del mese di febbraio, il superamento della resistenza offerta a 20500 punti circa dalla trend line ribassista disegnata dai massimi di ottobre 2009. Questo risultato viene quasi inaspettato, dopo che l'indice era andato incontro ad una brusca flessione in avvio di mese sull'aumentare delle tensioni internazionali dovute alla crisi in Ucraina. I minimi di inizio ottava non hanno tuttavia fatto nulla di piu' che ritracciare il 50% circa del rialzo in atto dai minimi di inizio febbraio, mantenendosi quindi nell'ambito di un contesto solamente correttivo, ovvero di ribasso temporaneo e non di inversione della direzione del trend. La rottura oggi dei massimi di febbraio puo' quindi essere interpretata come la ripresa della tendenza crescente che sostiene l'indice dal giugno 2013, una tendenza che sembra ora in grado di andare almeno ad intercettare in area 21500 il limite superiore del canale crescente che contiene le oscillazioni dei prezzi dallo scorso giugno. Un "return move" in area 20500/550 e' probabile, solo sotto quei livelli tuttavia il segnale di forza inviato oggi potrebbe dimostrarsi poco affidabile. Possibile adottare grazie alle prospettive di crescita ipotizzate strategie di acquisto sulla debolezza.