Durante la seduta statunitense di mercoledì, le azioni Apple (NASDAQ:AAPL) sono scese poco più dell’1%. La casa di Cupertino, che rappresenta più dell’11,5% dell’indice NASDAQ 100, è stato il motivo per cui l’indice ha registrato il calo peggiore delle ultime due settimane.
Il selloff dei titoli di elettronica di consumo, hardware per computer e produttori di software, così come quelli dell’iconico produttore dell’ iPhone ha fatto seguito all’avvertimento di alcune delle maggiori banche di investimenti, tra cui Goldman Sachs, Morgan Stanley e Citigroup nelle ultime settimane, circa i rischi legati alle catene di approvvigionamento e della mancanza di forza lavoro, rischi già fatti presente da diversi manifatturieri globali durante la pandemia.
Gli investitori sono stati più cauti da quando sono stati rilasciati i dati NFP di agosto che non hanno deluso le attese, di più. È stata la lettura peggiore degli ultimi sette mesi.
Il Beige Book della Fed ha indicato che l’economy è “downshifted”. Molti l’hanno letto come un segnale di un possibile annuncio di una riduzione dello stimolo.
Gli analisti restano rialzisti su Apple. In vista del vertice annuale del 14 settembre, durante il quale solitamente viene presentato il nuovo iPhone, l’analista di Baird William V. Power ha aumentato il price target da 160 a 170 dollari, nelle aspettative che la presentazione dell’iPhone 13 spingerà i consumatori a passare al nuovo modello di smartphone.
Nonostante i dati fondamentali della compagnia megacap sembrino promettenti, vedremo una certa debolezza nei dati tecnici.
Ieri il titolo ha completato un pattern piercing Dark Cloud, che è stato così profondo da quasi trasformarsi in un Dark Cloud cover.
Entrambi sono due pattern da due candele, che al secondo giorno hanno aperto in salita ma hanno chiuso ben al di sotto del punto di inizio. Il primo piercing pattern cancella almeno metà dei guadagni della prima candela, mentre il secondo pattern, il Dark Cloud cover cancella tutti i precedenti guadagni.
In entrambi i modi è un pattern ribassista che segnala una correzione. Se lo scenario dovesse restare lo stesso, il prezzo potrebbe completare la testa di un massimo testa e spalle. Da notare come un potente rally di quasi il 22%, tra il minimo del 3 giugno ed il massimo 15 luglio, il range in cui è stato scambiato il titolo.
Questo mostra che gli investitori non sanno cosa fare. E, spesso, questo è il primo passo verso un top.
Da notare che il volume e l’indice RSI ha offerto delle divergenze negative al prezzo in salita. L’RSI ha completato un piccolo double-top dopo aver toccato il livello più oversold da gennaio 2020.
Strategie di trading – Setup Posizione Short
I trader conservatori dovrebbero attendere che il prezzo riscenda alla linea del collo del testa e spalle, poi vederlo rimbalzare sulla spalla destra nel tentativo fallito di registrare un nuovo massimo e poi scendere sotto la linea del collo.
I trader moderati potrebbero rischiare con uno short, se il prezzo ritesta i suoi massimi, riducendo l’esposizione.
I trader aggressivi potrebbero andare short ora, a patto che comprendano e accettino il rischio proporzionato ad una ricompensa più elevata.
Esempio di trade
- Entrata: 155 dollari
- Stop-Loss: 157 dollari
- Rischio: 2 dollari
- Target: 149 dollari
- Reward: 6 dollari
- Rapporto rischio ricompensa: 1:3