L’alleanza con Salesforce, annunciata ieri, segna un cambiamento epocale nei servizi di customer care. Il taglio dei tassi della Fed incoraggerà le aziende a continuare a investire in intelligenza artificiale. Infine, l’analisi tecnica individua oggi un punto di ingresso interessante.
Il grafico dice che potrebbe partire un movimento rialzista
Secondo l’analista tecnico Jake Wujastyk, l’azione Nvidia potrebbe fra poco realizzare un importante movimento rialzista. Nei giorni scorsi Wujastyk ha segnalato un recente crossover della Moving Average Convergence Divergence (MACD), simile a quello osservato nella prima settimana di agosto, che ha preceduto un aumento delle azioni da 98 dollari a oltre 130 dollari (+32%). Il MACD è un sofisticato indicatore qualitativo utilizzato dagli investitori per determinare la direzione, la forza e la durata di un trend.
L’ipotesi di un taglio della Fed di 50 punti base
Altri analisti stanno guardando Nvidia attraverso la lente della politica monetaria della Fed, e anche loro traggono indicazioni rialziste. Mercoledì 18 settembre la banca centrale taglierà i tassi di interesse. La decisione potrebbe avere un forte impatto sull'andamento delle azioni Nvidia per il resto del 2024. Il titolo ha accumulato forti guadagni nel primo semestre, ma da metà giugno ha smesso di crescere a causa dei timori che il rallentamento dell'economia statunitense possa ridurre la domanda di intelligenza artificiale. Se la Fed decidesse un taglio di 50 punti base, potrebbe attenuare alcune di queste preoccupazioni.
La crescita degli utili legittima un P/E di 41 volte
Dall’inizio dell’anno a oggi Nvidia è salita del 140%. Su 60 analisti che coprono il titolo, 56 continuano a consigliare di comprare le azioni con raccomandazioni Buy o Outperform. La media dei target price, calcolata da Market Screener, è 148 dollari, un obiettivo che implica una previsione di rialzo del 28% rispetto all’attuale quotazione di 115,5 dollari.
Per i dubbiosi il quesito è se al prezzo di oggi Nvidia non sia già troppo cara, dato che la capitalizzazione di Borsa è pari a 41 volte gli utili previsti per l’esercizio attualmente in corso, circa il doppio della media dell’S&P500. La risposta è che l’utile di Nvidia cresce a una velocità inimmaginabile per altre aziende: per l’esercizio 2025 (quello attualmente in corso) gli analisti si aspettano in media una crescita dei profitti del 127%. Nel 2026 la crescita dovrebbe essere del 35%.
L’accordo con Salesforce per creare agenti digitali
Se l’analisi tecnica di Wujastyk può essere molto importante per chi fa trading stretto, l’investitore con un’ottica di medio periodo è più attento a valutare Nvidia sulla base delle prospettive del business. E qui le notizie si susseguono tutte nella stessa direzione, quella di una domanda crescente dei superchip per AI della casa californiana.
Ieri, martedì 17 settembre, Salesforce e Nvidia hanno annunciato una collaborazione strategica per lo sviluppo di capacità avanzate di AI per le aziende, “con esperienze di agenti autonomi e avatar interattivi”. Il concetto merita di essere spiegato meglio.
Salesforce è un colosso che offre servizi per la gestione dei clienti, e da sempre lo fa puntando sulla tecnologia. Con l’arrivo dell’intelligenza artificiale generativa, Salesforce ha creato i copilot, gli assistenti virtuali che aiutano i dipendenti di un’azienda a svolgere il loro lavoro.
Adesso, con l’aiuto di Nvidia, Salesforce proporrà alle aziende il servizio di Agentforce, basato su agenti digitali che possono anche prendere decisioni e agire in autonomia, perché grazie ai flussi di dati elaborati dall’intelligenza artificiale sono in grado di capire il contesto delle richieste del cliente, il motivo di una lamentela, conoscono i suoi gusti sulla base di acquisiti precedenti. Possono, insomma, proporre un acquisto o la sostituzione di un prodotto, avendo conoscenza di cosa c’è nei diversi magazzini della propria rete commerciale. Dunque agenti virtuali in grado di dare risposte personalizzate, utilizzabili in molti settori, dal commercio alla sanità, dalle transazioni finanziarie alla manutenzione industriale.
Salesforce e Nvidia hanno dichiarato che lavoreranno insieme per offrire flussi di lavoro ottimizzati di AI predittiva e generativa, unendo la piattaforma NVIDIA AI, la piattaforma Salesforce e Agentforce. “In futuro, ogni azienda e ogni lavoro sarà potenziato da una vasta gamma di agenti AI, assistenti che trasformeranno il nostro modo di lavorare”, ha dichiarato il fondatore e Ceo di Nvidia, Jensen Huang. Tutto ciò permetterà alle aziende di aumentare la loro produttività, ha aggiunto.
Il grafico dice che potrebbe partire un movimento rialzista
Secondo l’analista tecnico Jake Wujastyk, l’azione Nvidia potrebbe fra poco realizzare un importante movimento rialzista. Nei giorni scorsi Wujastyk ha segnalato un recente crossover della Moving Average Convergence Divergence (MACD), simile a quello osservato nella prima settimana di agosto, che ha preceduto un aumento delle azioni da 98 dollari a oltre 130 dollari (+32%). Il MACD è un sofisticato indicatore qualitativo utilizzato dagli investitori per determinare la direzione, la forza e la durata di un trend.
L’ipotesi di un taglio della Fed di 50 punti base
Altri analisti stanno guardando Nvidia attraverso la lente della politica monetaria della Fed, e anche loro traggono indicazioni rialziste. Mercoledì 18 settembre la banca centrale taglierà i tassi di interesse. La decisione potrebbe avere un forte impatto sull'andamento delle azioni Nvidia per il resto del 2024. Il titolo ha accumulato forti guadagni nel primo semestre, ma da metà giugno ha smesso di crescere a causa dei timori che il rallentamento dell'economia statunitense possa ridurre la domanda di intelligenza artificiale. Se la Fed decidesse un taglio di 50 punti base, potrebbe attenuare alcune di queste preoccupazioni.
La crescita degli utili legittima un P/E di 41 volte
Dall’inizio dell’anno a oggi Nvidia è salita del 140%. Su 60 analisti che coprono il titolo, 56 continuano a consigliare di comprare le azioni con raccomandazioni Buy o Outperform. La media dei target price, calcolata da Market Screener, è 148 dollari, un obiettivo che implica una previsione di rialzo del 28% rispetto all’attuale quotazione di 115,5 dollari.
Per i dubbiosi il quesito è se al prezzo di oggi Nvidia non sia già troppo cara, dato che la capitalizzazione di Borsa è pari a 41 volte gli utili previsti per l’esercizio attualmente in corso, circa il doppio della media dell’S&P500. La risposta è che l’utile di Nvidia cresce a una velocità inimmaginabile per altre aziende: per l’esercizio 2025 (quello attualmente in corso) gli analisti si aspettano in media una crescita dei profitti del 127%. Nel 2026 la crescita dovrebbe essere del 35%.
L’accordo con Salesforce per creare agenti digitali
Se l’analisi tecnica di Wujastyk può essere molto importante per chi fa trading stretto, l’investitore con un’ottica di medio periodo è più attento a valutare Nvidia sulla base delle prospettive del business. E qui le notizie si susseguono tutte nella stessa direzione, quella di una domanda crescente dei superchip per AI della casa californiana.
Ieri, martedì 17 settembre, Salesforce e Nvidia hanno annunciato una collaborazione strategica per lo sviluppo di capacità avanzate di AI per le aziende, “con esperienze di agenti autonomi e avatar interattivi”. Il concetto merita di essere spiegato meglio.
Salesforce è un colosso che offre servizi per la gestione dei clienti, e da sempre lo fa puntando sulla tecnologia. Con l’arrivo dell’intelligenza artificiale generativa, Salesforce ha creato i copilot, gli assistenti virtuali che aiutano i dipendenti di un’azienda a svolgere il loro lavoro.
Adesso, con l’aiuto di Nvidia, Salesforce proporrà alle aziende il servizio di Agentforce, basato su agenti digitali che possono anche prendere decisioni e agire in autonomia, perché grazie ai flussi di dati elaborati dall’intelligenza artificiale sono in grado di capire il contesto delle richieste del cliente, il motivo di una lamentela, conoscono i suoi gusti sulla base di acquisiti precedenti. Possono, insomma, proporre un acquisto o la sostituzione di un prodotto, avendo conoscenza di cosa c’è nei diversi magazzini della propria rete commerciale. Dunque agenti virtuali in grado di dare risposte personalizzate, utilizzabili in molti settori, dal commercio alla sanità, dalle transazioni finanziarie alla manutenzione industriale.
Salesforce e Nvidia hanno dichiarato che lavoreranno insieme per offrire flussi di lavoro ottimizzati di AI predittiva e generativa, unendo la piattaforma NVIDIA AI, la piattaforma Salesforce e Agentforce. “In futuro, ogni azienda e ogni lavoro sarà potenziato da una vasta gamma di agenti AI, assistenti che trasformeranno il nostro modo di lavorare”, ha dichiarato il fondatore e Ceo di Nvidia, Jensen Huang. Tutto ciò permetterà alle aziende di aumentare la loro produttività, ha aggiunto.