Market Brief
Stando a REINZ, il dato relativo alla flessione delle vendite delle case del 13,0% nell'anno in corso fino a luglio in Nuova Zelanda ha tirato giù l'indice dei prezzi di un ulteriore 0,7% nel mese in corso. Il NZD ha registrato le maggiori perdite rispetto all’USD tra le valute delG10. La rottura della MM a200 giorni(0,8462) viene percepita come più incisiva. Il supporto critico si trova a 0,8402 (minimo 4 giugno), uno spostamento di sotto dovrebbe mantenere la polarizzazione verso il basso (con le aspettative della Fed a sostenere ampiamente l’USD). Le operazioni tra AUD/NZD all’interno della banda 1,0911/1,1040(61,8% di Fibonacci e 50% anov. 2013 – calo di gen. 2014), richiedono una rottura su entrambi i lati per definire la direzione a breve termine.
In Australia l'indice dei prezzi delle case è aumentato in modo imprevisto nel secondo trimestre, l'indice dei prezzi delle caseè progreditodel 10,1% a/a (rispetto al 9,3% atteso e al precedente 10,9%). Le condizioni di business e la fiducia hanno segnato un miglioramento secondogli indicatori NAB. Notizie di supporto hanno arrestato la vendita dell’AUD/USD a Sydney, tuttaviale pressioni di vendita permangono tese. I livelli tecnici sono costantemente ribassisti suggerendo un’ulteriore debolezza. Il supporto chiave si attesta a 0,9200/09 (supporto da aprile ad oggi e 50% di Fibonacci sul calo di ott. 2013 – gen. 2014). Gli ordini d’acquisto per opzioni si attestano oltre 0,9200 e dovrebbero forniresupporto alla coppia nel corso della settimana.
A Tokyo i cambi del JPY sono altalenanti. L’USD/JPY continua a testare la MM a 200 giorni(102,32) al rialzo, le offerte si susseguono al di sopra rafforzate da decenti barriere per le opzioni a 103,00. Le tensioni geopolitiche e i bassi rendimenti USA dovrebbero continuare a limitare il rialzo. Le offerte mantengono la coppia oltre 101,90/102,00 (copertura della nuvola giornaliera di Ichimoku /MM a21 giorni). Si osserva un maggiore supporto a 101,50 (minimo 8 agosto). L’EUR/JPY permane offerto sotto la MM a 21 giorni(137,09). Osserviamo interesse di vendita maggiore per una chiusura giornaliera sotto 136,70/75 (pivot MACD/38,2% di Fibonacci sul recupero novembre-dicembre).
La coppia GBP/USD segna gradualmente un ribasso in vista del rapporto sul lavoro e sull’inflazione previsto per domani. Gli ordini d’acquisto si susseguono oltre 1,6755 in vista delle scadenze odierne, altri compratori attendono oltre la MM a 200 giorni(1,6657). La coppia è al limite dei limiti di ipervenduto (RSI al 28,5%, BB a 30 giornia 1,6738). Qualsiasi sorpresa positiva dovrebbe risollevare la coppia verso la copertura ascendente della nuvola giornaliera di Ichimoku(1,6937/1,7007). L’EUR/GBP si tiene ancorato al suolo oltre la MM a 50 giorni(0,79724), discrete barriere per le opzioni si attestano a 0,80000/0,80500.
Oggi l’EUR/USD è pesante; l’interesse di vendita permane robusto oltre 1,3400. La zona di supporto critico è a 1,3296/1,3333(minimo nov. 2013/minimo 6 ago). Gli operatori monitorano i risultati del sondaggio ZEW di oggi, i tentativi di rialzo sono considerati una buona opportunità per rafforzare le posizioni corte sull’euro. Rimaniamo sell eur sui rally.
Il calendario economico della giornata è comoposto da: IPC svedese di luglio m/m e a/a, sondaggio ZEW sull’attuale situazione tedesca, aspettative di agosto e dell’area euro, IPC finale italiano di luglio (finale) m/m e a/a, indice NFIB USA di luglio Small Business Optimism, JOLTS Job Openings di giugno e bilancio economico mensile di luglio.
Ipek Ozkardeskaya, Market Analyst, |