Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Come ogni lunedì mattina, facciamo una panoramica del mercato per poi andare ad analizzare le tre coppie valutarie forex più importanti del momento: EUR/USD, GBP/USD e NZD/JPY.
Il dollaro neozelandese rimbalza ampiamente durante la tranquilla sessione asiatica, in parte sostenuto da un notevole miglioramento dei dati economici che hanno mostrato che il settore dei servizi è tornato in espansione all’inizio del 2024. Inoltre, gli economisti si aspettano sempre più che sia necessario più lavoro da parte della RBNZ per raffreddare la situazione. economico per ridurre l’inflazione. BNZ Bank ha dichiarato di aver rinviato a novembre la sua aspettativa di un taglio dei tassi da parte della RBNZ rispetto a una precedente previsione di agosto. Questo aggiustamento avviene nel contesto di vivaci discussioni sul percorso politico della RBNZ, soprattutto sulla scia della proiezione di ANZ di un ulteriore rialzo dei tassi a febbraio.
Il responsabile della ricerca di BNZ ha messo in guardia contro ulteriori aumenti, evidenziando l’allentamento delle condizioni del mercato del lavoro, l’aumento della capacità inutilizzata e il calo dell’inflazione come ragioni per cui un altro aumento costituirebbe un passo falso politico. Nonostante queste preoccupazioni, l'aspettativa che i tassi di interesse rimangano agli attuali livelli elevati continua a sostenere il Kiwi.
Nelle contrattazioni del giorno, il dollaro australiano si colloca come la seconda valuta più forte, seguito dallo yen giapponese, mentre il dollaro statunitense resta significativamente in ritardo, insieme al franco svizzero e all’euro come sottoperformanti della giornata. La sterlina britannica mostra una performance contrastante. L’attività di trading potrebbe essere attenuata a causa di un calendario economico europeo quasi vuoto e di una festività negli Stati Uniti.
Tuttavia, l’orizzonte è delineato da importanti eventi imminenti che promettono di rinvigorire la volatilità del mercato. Tra questi, i più attesi sono i verbali della Fed, della BCE e della RBA. Inoltre, la pubblicazione dei dati PMI globali è pronta a offrire spunti critici sulla salute economica globale.
Tecnicamente, la tendenza al rialzo del cambio NZD/JPY è ancora in corso per una proiezione di Fibonacci del 61,8%. Una rottura decisiva potrebbe indurre un'accelerazione al rialzo fino alla proiezione del 100% a 96,00 successivo. Per ora, le prospettive a breve termine rimarranno rialziste finché reggerà il supporto a 91,02, in caso di ritiro.
Invece cosa potrebbe succedere su EUR/USD e GBP/USD? Scopriamolo nel video qui sotto.