Situazione piuttosto delicata sui mercati finanziari che, dopo le parole pronunciate da Powell circa la possibilità futura di rialzi anche di 50 punti base, sono scesi rapidamente chiudendo sotto i minimi di giornata e continuando la corsa al ribasso anche di notte.
I future del Vix sono ormai da giorni in backwardation e le curve di volatilità delle chain delle opzioni, che si erano leggermente assopite durante la giornata di ieri, in chiusura hanno fatto un forte balzo in avanti. L'indicatore statistico Rng si trova nella parte alta della soglia di eccesso e precisamente al 92° percentile.
Sul comparto opzioni sono da segnalare le tante chiusure di put, sia atm che otm e, nel solo caso di S&P500, l'aumento della componente future. Pochissime call movimentate nonostante il forte ribasso. C'è però da aggiungere che il forte ribasso è avvenuto dopo che il mercato delle opzioni in Europa era chiuso.
In tutti i casi si raccomanda la massima attenzione poichè con un mercato già sbilanciato al ribasso e con movimentazioni del genere sono possibile forti squeeze di prezzo.
Sul Ftsemib chiusura di 1210 contratti put a strike 23000 ed apertura di 307 nuove posizioni atm a strike 26500. Future in calo.
Sul Dax chiusura di posizioni put 14500 e 14700 con nuove riaperture a strike 14100. Area di ricopertura a 15400. Future in calo.
Su Eurostoxx50 chiusura di put un pò ovunque e nuovi ingressi a strike 4100. Chiusura anche di call a strike 4100 e 4250 e future stabili.
Su S&P500 è ancora più evidente la netta chiusura di put sia a strike 4300 che a strike 3900 e l'ingresso di call da strike 4400 a strike 4700. Future in aumento ed in chiara funzione di ricopertura.