⭐ Ecco il 2025, dai slancio al tuo portafoglio: I titoli di gennaio selezionati dall'IASblocca adesso

Oro, forte richiesta dalla Cina

Pubblicato 06.02.2014, 15:34
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
GC
-
SI
-


Per la terza settimana consecutiva, le riscossioni di metallo giallo, in un solo mercato mondiale, hanno superato la produzione mineraria mondiale settimanale.
Il responsabile del fenomeno è lo Shangai Gold Exchange che, dal 20 al 24 gennaio, ha acquistato 57 tonnellate di oro fisico che sommate al restante acquisito dall'inizio di gennaio, porta la richiesta totale a ben 216 tonnellate di oro.

Non si dispone ancora dei dati riguardanti l’ultima settimana di trading di gennaio allo SGE, ma e’ molto probabile che il vecchio record di 236 tonnellate verrà superato grazie a questi massicci acquisti.
Nel grafico sotto, sono rappresentate le consegne mensili di metallo giallo allo SGE (in rosso) e la produzione mondiale di oro (in giallo).


E siamo solo all’inizio del 2014…
In un dettagliato “Memorandum Politico-Finanziario” redatto della Peoples Bank of China, intitolato “Comunicazioni circa il nostro contributo allo sviluppo del mercato dell’oro“, la Banca Centrale Cinese procede a indirizzare le attivita’ dei vari ministeri circa i progressi, le fasi di sviluppo e i numerosi aspetti e componenti del mercato dell’oro, sia per uso industriale, ma soprattutto riguardo l’aspetto finanziario dello stesso.

E’ un pezzo importante, perche’ ci fa comprendere come la Cina miri a divenire il player mondiale piu’ importante del settore.

Non e’ un caso che a gennaio di quest’anno, grazie ai massicci acquisti di oro da parte del Paese del Dragone, l’oro e’ risultato essere l’asset che ha prodotto il maggior guadagno mensile (3,2%).

Una curiosita’: facendo una panoramica sugli assets che hanno riscontrato i maggiori ritorni di redditivita’ dopo il collasso della Lehman Brothers, troviamo ai primi due posti Argento e Oro, proprio i due metalli preziosi monetari.

Il DENARO REALE ha superato ogni altro assets finanziario in termini reddituali.
Date un’occhiata a questo grafico (espresso in Dollari USA), che rappresenta la variazione di valore degli asset dal 12 settembre 2008 (crollo Lehman) al 12 settembre 2013, ovvero esattamente cinque anni.

Da questo grafico possiamo rilevare come, mentre la FED gonfiava la bolla sui mercati azionari e obbligazionari, il dollaro nel contempo si svalutava e pertanto, in TERMINI REALI, i due assets migliori sono risultati essere Argento e Oro.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.