Due aziende tech, Palantir (NYSE:PLTR) ed Asana (NYSE:ASAN), hanno debuttato in borsa ieri dopo aver usato un processo non tradizionale, il direct listing, per l’offerta pubblica iniziale (IPO).
Attraverso un’offerta pubblica tradizionale, le compagnie private emettono azioni che possono essere acquistate dal pubblico al fine di ottenere capitale per l’impresa. Nel direct listing, invece, gli azionisti esistenti possono vendere le loro azioni ma la compagnia non raccoglie denaro. Ecco perché solo un numero ridotto di compagnie è intenzionato ad utilizzare un direct listing al posto di un’IPO tradizionale. Le compagnie che scelgono questo metodo evitano la strada dell’IPO tradizionale, in cui i dirigenti incontrano gli investitori per spiegare il loro business model ed il potenziale di crescita futuro tramite i roadshow. I direct listing rappresentano anche un modo più economico di essere quotate in borsa.
Per capire quale compagnia appena quotata potrebbe essere la scelta migliore per il vostro portafoglio di investimenti, diamo un’occhiata a queste due IPO:
Palantir
Palantir, con sede a Denver, Colorado, è una compagnia di estrazione dati il cui software viene utilizzato da agenzie governative e grandi compagnie per raccogliere, analizzare e mappare grandi quantità di dati. La tecnologia di Palantir raccoglie e combina flussi di dati in continuo cambiamento in quella che definisce un’unica “fonte della verità” che i suoi clienti possono filtrare per arrivare ad un significato ed utilizzare per prendere decisioni.
Grafico su 45 minuti Palantir
I clienti di Palantir comprendono la casa farmaceutica Merck e United Airlines, che usa il software per ottimizzare le rotte dei voli. Il governo statunitense, invece, utilizza gli strumenti di Palantir per compiti come l’identificazione di bombe lungo la strada in Afghanistan, per trovare gli evasori fiscali e, in modo più controverso, per localizzare le persone entrate illegalmente negli Stati Uniti.
Palantir ha dichiarato in un documento prima della quotazione che le vendite dovrebbero schizzare del 42% quest’anno e che dovrebbero raggiungere gli 1,06 miliardi di dollari. I ricavi sono rimbalzati del 25% a 742,6 milioni di dollari. Per il 2021, Palantir si aspetta una crescita delle vendite superiore al 30%.
Con questi dati promettenti sulla crescita, gli investitori dovrebbero notare che Palantir non ha mai registrato un profitto e che circa un terzo dei suoi ricavi è arrivato dai suoi tre principali clienti.
Per via degli stretti legami con il governo statunitense e con la CIA, alcuni media hanno messo in discussione la natura della struttura aziendale rigidamente controllata di Palantir. Il principale obiettivo delle critiche è il miliardario Peter Thiel, che ha fondato Palantir 17 anni fa.
Secondo un articolo di Bloomberg:
“Thiel avrà più controllo sulla compagnia rispetto a qualunque altra persona o gruppo di investitori ed una struttura di voto non convenzionale consentirà a Thiel e ad altri due cofondatori di avere ulteriore potere in eterno”.
Analizzando il business model di Palantir, una domanda che si pongono gli investitori è se la sua forte dipendenza dai contratti governativi sia o meno un rischio accettabile. I ricavi dai contratti governativi hanno rappresentato 345,5 milioni di dollari, o il 53%, dei ricavi totali nel 2019.
Nel documento, Palantir afferma che le agenzie governative USA che utilizzano il suo software comprendono il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, la Securities and Exchange Commission, la Food and Drug Administration, gli Istituti Nazionali di Sanità, i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, il Dipartimento degli Affari dei Veterani, l’esercito, la marina e le forze aeree.
Asana
Asana, con sede a San Francisco, offre strumenti di gestione del lavoro per seguire i progetti di gruppo. Fondata nel 2008 da Dustin Moskovitz, cofondatore di Facebook (NASDAQ:FB), e Justin Rosenstein, ex product manager di Google (NASDAQ:GOOGL), al momento è un’azienda in perdita, ma con vendite in aumento.
Grafico Asana su 45 minuti
Nel suo prospetto, Asana ha rivelato una perdita netta di 118,6 milioni di dollari su 142,6 milioni di dollari di ricavi nell’anno terminato il 31 gennaio. Asana, che ha tratto vantaggio dal passaggio al lavoro da casa accelerato dalla pandemia di coronavirus, ha riportato una crescita del 57% dei ricavi nel trimestre terminato il 31 luglio. Le perdite nette nel periodo sono schizzate a 41,1 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 15,6 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso.
“Siamo ben posizionati per essere un leader a lungo termine in un’opportunità di mercato multimiliardaria”, ha dichiarato Dustin Moskovitz, cofondatore ed amministratore delegato, in occasione della pubblicazione degli utili la scorsa settimana.
“I gruppi sono al centro di ogni cosa che facciamo. Ora più che mai, è importante che i gruppi lavorino in modo chiaro, allineato ed affidabile”.
Nelle previsioni future, Asana prospetta vendite di 210,0-213,0 milioni di dollari, con una crescita su base annua del 47%-49%, e perdite operative non-GAAP di 140,0-136,0 milioni di dollari.
Morale della favola
Sia Palantir che Asana possono contare su investitori dai portafogli rigonfi, con una storia solida alle spalle. Detto questo, Palantir ha una fonte di entrate stabile grazie alle agenzie governative che sono i suoi maggiori clienti. Asana, invece, probabilmente trarrà vantaggio dal contesto del lavoro da casa, con le compagnie che hanno bisogno di strumenti per seguire la performance dei loro dipendenti da remoto.
Gli investitori interessati ad investire su queste IPO potrebbero prendere in considerazione l’idea di dividere la propria posizione equamente fra i due titoli.