Il giovane e talentuoso manager, caduto in disgrazia quattro anni fa per uno scandalo sentimentale, viene ripescato e gli viene affidata la guida di tutte le attività di e-commerce, all’interno della Cina e all’estero. Ultimamente le attività da lui gestite hanno messo a segno la crescita maggiore all’interno del gruppo
Jian sarà il manager più potente dopo il Ceo Eddie Wu
Da anni alla ricerca di un rilancio che non arriva né in termini di fatturato, e tantomeno come quotazioni di Borsa, Alibaba ha annunciato una nuova profonda riorganizzazione, e soprattutto ha affidato nuove importantissime responsabilità a un suo brillantissimo manager, che quattro anni fa era stato messo in disparte a causa di uno scandalo legato alla sua vita privata.
Con un comunicato il gigante cinese dell’e-commerce e del cloud computing, mercoledì 20 novembre ha annunciato che il 37enne Jiang Fan, ingegnere informatico che attualmente dirige la divisione di e-commerce al di fuori della Cina, assumerà la direzione di un dipartimento di nuova creazione che raggruppa tutte le attività di shopping online di Alibaba, da Taobao e Tmall, che operano all’interno dei confini nazionali, a Lazada nel sud-est asiatico.
Jiang, che era stato sostanzialmente messo nel freezer nel 2020 per la forte eco mediatica che aveva avuto la notizia di una sua storia sentimentale al di fuori del matrimonio, oggi diventa di fatto la persona più potente dell'azienda dopo l'amministratore delegato Eddie Wu e il presidente Joseph Tsai.
L’e-commerce in Cina soffre la concorrenza di Temu e TikTok
Lo scongelamento del giovane e talentuoso manager era iniziato nel 2023 quando gli era stata affidata la guida della divisione internazionale di e-commerce. Da allora, questa unità ha costantemente superato le altre divisioni, compresa la tanto pubblicizzata divisione cloud.
Nel trimestre luglio-settembre di quest’anno le attività di e-commerce all’interno della Cina hanno registrato una crescita di appena l'1%. Per Alibaba le condizioni di mercato si sono fatte più dure a causa della crescente concorrenza di piattaforme rivali come Pinduoduo, Temu e TikTok (gruppo ByteDance).
Nello stesso trimestre la divisione internazionale guidata da Jiang Fan, che comprende Lazada e AliExpress, simile a Temu, ha aumentato i ricavi al dettaglio del 29%.
Nel 2023 Alibaba si è divisa in sei diverse unità aziendali. In aprile il fondatore Jack Ma ha espresso il suo sostegno agli sforzi di ristrutturazione del gigante di Internet e in un lungo promemoria rivolto ai dipendenti ha riconosciuto gli errori commessi in passato.
Il difficile contesto dell’economia cinese ha messo sotto pressione tutti i rivenditori e le piattaforme di e-commerce, anche se negli ultimi trimestri Alibaba sembra aver arrestato l'erosione della sua quota di mercato.
Il rialzo di fine settembre è stato un fuoco di paglia
Dopo che a settembre il governo di Pechino ha presentato misure di stimolo economico, Alibaba è stata fra i grandi protagonisti della fiammata rialzista dei titoli cinesi. In tre settimane, dal 16 settembre al 7 ottobre, gli ADR quotati a Wall Street sono balzati del 40% passando da 83 dollari a 117 dollari. Poi il titolo si è rapidamente sgonfiato e oggi è tornato a quotare a 87 dollari, con un calo del 26% in un mese e mezzo.
Gli ultimi dati dell’attività non hanno entusiasmato: nel periodo luglio-settembre (il secondo trimestre fiscale) Alibaba ha registrato un fatturato inferiore alle attese. I ricavi dell'attività principale, l’e-commerce in Cina con le piattaforme Taobao e Tmall, sono aumentati dell'1,4% a 98,99 miliardi di yuan, pari a 13,66 miliardi di dollari, rispetto ai 97,65 miliardi di yuan dell'anno precedente.
Indicazioni positive (ma nessun dato certo) dal Single’s Day
All'inizio di novembre la divisione di e-commerce nazionale di Alibaba ha dichiarato di aver registrato una “robusta crescita” del volume lordo di merci e un numero record di acquirenti attivi durante il Singles' Day di quest'anno, la più grande festa dello shopping online in Cina. Da alcuni anni l’azienda non rende più noti i dati complessivi delle vendite del Single’s Day, un evento che dura poco meno di un mese.
Analisti unanimi: il titolo è sottovalutato
Dall’inizio dell’anno le quotazioni di Alibaba sono salite del 16%. Gli analisti continuano a giudicare il titolo decisamente sottovalutato: dei 45 esperti che coprono Alibaba, 37 consigliano di comprare le azioni e otto hanno una raccomandazione neutrale. La media dei target price è 120 dollari, il 38% in più della quotazione attuale.
Jian sarà il manager più potente dopo il Ceo Eddie Wu
Da anni alla ricerca di un rilancio che non arriva né in termini di fatturato, e tantomeno come quotazioni di Borsa, Alibaba ha annunciato una nuova profonda riorganizzazione, e soprattutto ha affidato nuove importantissime responsabilità a un suo brillantissimo manager, che quattro anni fa era stato messo in disparte a causa di uno scandalo legato alla sua vita privata.
Con un comunicato il gigante cinese dell’e-commerce e del cloud computing, mercoledì 20 novembre ha annunciato che il 37enne Jiang Fan, ingegnere informatico che attualmente dirige la divisione di e-commerce al di fuori della Cina, assumerà la direzione di un dipartimento di nuova creazione che raggruppa tutte le attività di shopping online di Alibaba, da Taobao e Tmall, che operano all’interno dei confini nazionali, a Lazada nel sud-est asiatico.
Jiang, che era stato sostanzialmente messo nel freezer nel 2020 per la forte eco mediatica che aveva avuto la notizia di una sua storia sentimentale al di fuori del matrimonio, oggi diventa di fatto la persona più potente dell'azienda dopo l'amministratore delegato Eddie Wu e il presidente Joseph Tsai.
L’e-commerce in Cina soffre la concorrenza di Temu e TikTok
Lo scongelamento del giovane e talentuoso manager era iniziato nel 2023 quando gli era stata affidata la guida della divisione internazionale di e-commerce. Da allora, questa unità ha costantemente superato le altre divisioni, compresa la tanto pubblicizzata divisione cloud.
Nel trimestre luglio-settembre di quest’anno le attività di e-commerce all’interno della Cina hanno registrato una crescita di appena l'1%. Per Alibaba le condizioni di mercato si sono fatte più dure a causa della crescente concorrenza di piattaforme rivali come Pinduoduo, Temu e TikTok (gruppo ByteDance).
Nello stesso trimestre la divisione internazionale guidata da Jiang Fan, che comprende Lazada e AliExpress, simile a Temu, ha aumentato i ricavi al dettaglio del 29%.
Nel 2023 Alibaba si è divisa in sei diverse unità aziendali. In aprile il fondatore Jack Ma ha espresso il suo sostegno agli sforzi di ristrutturazione del gigante di Internet e in un lungo promemoria rivolto ai dipendenti ha riconosciuto gli errori commessi in passato.
Il difficile contesto dell’economia cinese ha messo sotto pressione tutti i rivenditori e le piattaforme di e-commerce, anche se negli ultimi trimestri Alibaba sembra aver arrestato l'erosione della sua quota di mercato.
Il rialzo di fine settembre è stato un fuoco di paglia
Dopo che a settembre il governo di Pechino ha presentato misure di stimolo economico, Alibaba è stata fra i grandi protagonisti della fiammata rialzista dei titoli cinesi. In tre settimane, dal 16 settembre al 7 ottobre, gli ADR quotati a Wall Street sono balzati del 40% passando da 83 dollari a 117 dollari. Poi il titolo si è rapidamente sgonfiato e oggi è tornato a quotare a 87 dollari, con un calo del 26% in un mese e mezzo.
Gli ultimi dati dell’attività non hanno entusiasmato: nel periodo luglio-settembre (il secondo trimestre fiscale) Alibaba ha registrato un fatturato inferiore alle attese. I ricavi dell'attività principale, l’e-commerce in Cina con le piattaforme Taobao e Tmall, sono aumentati dell'1,4% a 98,99 miliardi di yuan, pari a 13,66 miliardi di dollari, rispetto ai 97,65 miliardi di yuan dell'anno precedente.
Indicazioni positive (ma nessun dato certo) dal Single’s Day
All'inizio di novembre la divisione di e-commerce nazionale di Alibaba ha dichiarato di aver registrato una “robusta crescita” del volume lordo di merci e un numero record di acquirenti attivi durante il Singles' Day di quest'anno, la più grande festa dello shopping online in Cina. Da alcuni anni l’azienda non rende più noti i dati complessivi delle vendite del Single’s Day, un evento che dura poco meno di un mese.
Analisti unanimi: il titolo è sottovalutato
Dall’inizio dell’anno le quotazioni di Alibaba sono salite del 16%. Gli analisti continuano a giudicare il titolo decisamente sottovalutato: dei 45 esperti che coprono Alibaba, 37 consigliano di comprare le azioni e otto hanno una raccomandazione neutrale. La media dei target price è 120 dollari, il 38% in più della quotazione attuale.