Ogni mercato ha una storia. E in ogni storia c’è un buono e c’è un cattivo, che contribuiscono a spingere la trama in varie direzioni.
Finora la storia dei mercati azionari è stata semplice: tra quanto finiranno i lockdown? In questo racconto, i vaccini sono i buoni che battono il cattivo, cioè la pandemia globale di COVID-19. Ma adesso la storia è cambiata.
Adesso la storia è capire se l’inflazione aiuterà o danneggerà l’economia. In questo scenario, il buono è impersonificato dalla reflazione, cioè quando i prezzi salgono per via di un aumento della domanda in un’economia in crescita. Il cattivo è l’inflazione in rapido aumento che, se dovesse concretizzarsi, stravolgerebbe la ripresa economica.
Notiamo che il buono e il cattivo operano all’interno di un contesto in cui la fine dei lockdown e la riapertura dell’economia restano un dato di fatto. Il che suggerisce, ovviamente, che, a prescindere dai problemi dovuti alla pandemia, la storia dà per scontato che l’emergenza sanitaria stia per finire. (Ovviamente, è sempre saggio restare in allerta in caso di imprevedibili colpi di scena, ma questa è un’altra storia).
Qualunque sia l’epilogo di uno qualsiasi di questi scenari, i lockdown sembrano stare sparendo. Quando l’idea è emersa per la prima volta, dopo l’introduzione dei vaccini, il settore tech ha sofferto, con gli investitori che hanno preso profitto sui titoli che avevano beneficiato dallo stare a casa.
Ora che la riapertura economica sembra sempre più probabile, i titoli tech, rappresentati dai future sul NASDAQ, dovrebbero scendere.
Grafico NASDAQ su 4 ore.
I future NASDAQ hanno completato un apice testa e spalle, un pattern che traccia la fine di un trend in salita e l’inizio di un nuovo trend. Per essere chiari, ciò avviene sul grafico a breve termine.
Il trend sul grafico giornaliero resta al rialzo, come indicato dalla linea di trend in salita sotto, a 13.100. Di conseguenza, non abbiamo prove a questo punto di una grande inversione, piuttosto di una correzione per tornare ad un considerevole avanzamento.
Ovviamente, il supporto può fallire ed i contratti, nonché gli asset sottostanti, possono raggiungere il massimo livello.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero evitare questo scambio, in quanto contrario al trend principale.
I trader moderati andrebbero short dopo il completamento di una mossa di ritorno che ritesti con successo l’integrità del pattern.
I trader aggressivi potrebbero andare short quando vogliono, dopo aver elaborato un piano di trading che incorpori sia rischio che ricompensa e che ritengano accettabile.
Ecco un esempio:
Esempio di trading
- Entrata: 13.500
- Stop-Loss: 13.550
- Rischio: 50 punti
- Obiettivo: 13.250
- Ricompensa: 250 punti
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:5
Nota dell’autore: Questo è solo un esempio, il che significa che non è l’unica verità, anche se l’analisi dovesse essere corretta. E potrebbe anche essere sbagliata. Ad ogni modo, significa che un piano di trading è importante tanto quanto l’analisi, se non di più. È imperativo fare trading con un piano che risponda ai vostri bisogni personali, come tempistica, budget e temperamento. Rischiate cifre ridotte fino a quando non avrete imparato a gestire le insidie.