Investing.com – è al momento in terreno positivo, la performance della quotazione del contratto future dell'indice milanese.
La quotazione del contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018, si trova al momento a 23475 punti, in guadagno del +0.25%, rispetto alla seduta precedente.
In ordine sparso, oggi, le performance dei principali listini europei che vedono segnare, in questo momento, Amsterdam (+0.33%), Parigi (-0.06 %), Francoforte (+0.44 %), Euro Stoxx 50 +0.12 %), Londra -0.52 %), Madrid (-0.34%), Zurigo (+0.20%).
Seduta, sino a questo momento, positiva, per l’indice milanese che staziona in area 23550 punti circa. La quotazione, che in un primo momento appariva orientata al ribasso, ha poi ritrovato la via per un contenuto up. Una reale ripresa appare ora possibile solo previa violazione up del precedente massimo posto a 23697 punti e il primo target, che si prospetterebbe in quel caso, sarebbe quello di 23775 punti circa. Viceversa, una ripresa del movimento ribassista richiederebbe ora una violazione ribassista del precedente minimo postato a 23355 punti. In quel caso, il primo target si proporrebbe a 23315 punti seguito dal successivo, localizzato a 23275 punti. I movimenti di mercato del FTSE MIB appaiono al momento poco direzionali e contenuti nel range, delimitato dai valori di massimo e di minimo sopra evidenziati. Un range trading, quello attuale, che appare in attesa di trovare un nuovo stimolo per incanalarsi verso una direzione precisa. Al momento la caratteristica “impulsiva” dell’ultimo rally, testimonia generalmente a favore di una possibile continuazione up. Nonostante ciò, una correzione ribassista che intervenisse in questa fase apparirebbe del tutto regolare, in considerazione, soprattutto, della grande estensione del movimento rialzista. I veri livelli di supporto, risiedono in area compresa fra i 23050 e i 22200 punti. Sono contrastate, oggi, le performance dei titoli del comparto bancario. Sul fronte delle valute si registra un andamento altalenante, seppur con tendenza di fondo ancora rialzista, del cambio EUR/USD che, dopo aver toccato ieri un nuovo minimo a quota 1,2165, è oggi nuovamente tornato in area 1,2250.
Risultano fino ad ora lievemente inferiori a quelli del periodo, i volumi di scambio odierni, che si attestano sui 630.919.927 azioni per un controvalore di 1.504.404.349 euro.
Fra i bancari, Il titolo migliore è al momento Banca Generali (MI:GASI), con una performance del +1.68%.
Per adesso, fra i titoli peggiori del FTSE MIB troviamo Campari (MI:CPRI) (-2.89%), Banco Bpm (MI:BAMI) (-2.14%), Terna (MI:TRN) (-1.53%), e Bper Banca SpA (MI:EMII) (-1.36%).
Fra i migliori della seduta ci sono al momento: STM (MI:STM) (+3.31%), Azimut (MI:AZMT) (+1.86%), Banca Generali (MI:BGN)(+1.75%) e Fiat (MI:FCHA) (+1.65%).
Nel calendario economico odierno, fra le maggiori notizie troviamo: variazione nel livello di occupazione in Australia, Pil annuale e produzione industriale in Cina, tasso pronto contro termini e tasso notturno sui prestiti in Turchia, permessi di costruzione rilasciati e indice di produzione della Fed di Filadelfia e scorte di petrolio greggio negli USA, variazione dell’occupazione non agricola in Canada.