I possibili target di alcuni dei principali titoli bancari:
Bco Bpm (MI:PMII): come già accennato lo scorso 23 maggio, la rottura del supporto a 2.55 euro avrebbe spinto i corsi fino a 2.45 euro in prima battuta. Il secondo supporto è posizionato a quota 2.38 euro per il test a 2.16 euro.
Unicredit (MI:CRDI): la violazione di 15.70 euro potrebbe spingere i corsi fino al successivo sostegno a 15.20 euro (2° target 14.95 euro).
Mediobanca (MI:MDBI): la violazione di quota 8.90 sta agevolando forti affondi e molto probabilmente i corsi raggiungeranno quota 8.20 euro, livello da monitorare con attenzione poichè la decisa violazione potrebbe proiettare il titolo fino in area 7.51 euro.
Intesa Sanpaolo (MI:ISP): prossimo sostegno a 2.59 euro, livello che avrà il gravoso compito di impedire ai corsi di ritornare in area 2.32 euro.
Ubi Banca (MI:UBI): prossimo sostegno a 3.49 euro per il test a 3.26 euro.
Banca IFIS SpA (MI:IF): supporto area 25.0 euro per il test in area 20.0 euro.
Prestare attenzione ai prezzi allettanti, vere e proprie trappole di speculatori che stanno penaliozzando Piazza Affari.
Per il momento non è ilmercato adatto ad investire, attendere reali segnali di sveglio e non false partenze.