Nei primi mesi della pandemia di COVID-19, la maggior parte degli investitori ha evitato i titoli legati ai viaggi, soprattutto quelli delle compagnie aeree. Tuttavia, con il miglioramento del sentimento degli investitori, hanno visto un miglioramento anche i prezzi di queste società.
Ad esempio, sull’anno in corso, gli indici Dow Jones Travel & Tourism e Dow Jones Airlines sono schizzati rispettivamente di oltre il 17% ed il 36%. Dall’inizio dell’anno, i titoli di of American Airlines (NASDAQ:AAL), Delta Air Lines (NYSE:DAL) e United Airlines (NASDAQ:UAL) hanno visto ritorni di oltre il 61%, 25% e 44%, rispettivamente.
Dall’altra parte dell’Atlantico, le compagnie aeree sono state tra i titoli più scambiati sugli indici FTSE 100 e FTSE 250. Oggi daremo un’occhiata al membro del FTSE 250 Wizz Air Holdings (LON:WIZZ) (OTC:WZZZY). Sugli ultimi 12 mesi, il titolo di WIZZ registra un’impennata del 141% e i ritorni sull’anno in corso sono pari a circa il 16%. Il 18 marzo ha chiuso a 5.100 penny (16,75 dollari per il titolo USA).
Grafico settimanale Wizz Air Holdings.
Una compagnia low-cost che serve mercati di nicchia
L’ungherese Wizz Air ha cominciato le attività nel 2003 come compagnia aerea low-cost. Da allora, si è concentrata sui relativamente poco serviti mercati dell’Europa centrale ed orientale.
Wizz Air vola verso numerose città in Europa, nonché verso alcuni aeroporti in Nord Africa e Medio Oriente. Dal suo primo volo nel 2004, la compagnia aerea ha trasportato più di 200 milioni di passeggeri in 44 paesi.
Il suo sistema a basso costo e senza pretese si basa sulla prenotazione diretta tramite il sito web o l’app e sul pagamento degli eventuali extra che i passeggeri ritengano necessari.
La gestione punta a sviluppare una società di viaggi sostenibile ricercando dei modi per diminuire l’impatto ambientale. Questo aspetto “verde” attira gli investitori, attenti ai cosiddetti fattori ESG (di natura ambientale, sociale e di governance).
Se confrontiamo i risultati annui del 2020 e del 2019, notiamo che Wizz Air ha incrementato i profitti da 123 milioni di sterline (171,3 milioni di dollari) a 281 milioni di sterline (391,3 milioni di dollari). Il report annuale della società per il 2021, che considera le operazioni fino al marzo 2021, sarà pubblicato nelle prossime settimane. Comprensibilmente, i risultati dal 2020 al 2021 non saranno forti, in quanto si sono accumulate delle perdite significative sull’anno fiscale.
Morale della favola
Negli ultimi mesi, i titoli delle compagnie aeree hanno trovato un pubblico sensibile, come dimostra l’aumento del prezzo delle loro azioni. “I vaccinati potranno viaggiare” probabilmente diventerà il ritornello dei prossimi mesi, con le società di viaggi che potrebbero vedere un aumento della domanda una volta eliminate le restrizioni in molte parti del mondo.
Tuttavia, i mercati guardano al futuro. Di conseguenza, non compreremmo il titolo di Wizz Air o di altre compagnie aeree ai livelli attuali. Per quanto riguarda il titolo di WIZZ, un calo verso 4.750 penny o anche meno dovrebbe migliorare il margine di sicurezza per gli investitori buy and hold. I rapporti forward P/E, P/S e P/B si attestano rispettivamente a 217,39, 4,87 e 5,36 ed indicano una valutazione “schiumosa”. Di recente, il rating sulle azioni è stato abbassato ad “Hold” da HSBC (LON:HSBA) (NYSE:HSBC), con un prezzo obiettivo di 4.400 penny.
Ma, una volta superata la volatilità post-pandemia, siamo rialzisti sulle prospettive a lungo termine della società. Con una capitalizzazione di mercato di 4,4 miliardi di sterline (6,1 miliardi di dollari), Wizz Air può ancora crescere considerevolmente. Una volta passata la pandemia, la società potrebbe diventare oggetto di acquisizione, un potenziale sviluppo che creerebbe un significativo valore per gli azionisti. Di conseguenza, dei cali di circa il 5%-7% costituirebbero un’opportunità per comprare le azioni di questa compagnia aerea low-cost che si è costruita un mercato di nicchia in Europa.
Infine, gli investitori interessati al titolo di WIZZ ma che non vogliono impegnare il capitale su una singola società, potrebbero pensare di comprare un ETF che lo comprenda al suo interno. Ad esempio:
- Schwab International Small-Cap Equity ETF™ (NYSE:SCHC): +7,7% sull’anno in corso;
- SPDR Portfolio Europe (NYSE:SPEU): +5,1% sull’anno in corso;
- U.S. Global Jets ETF (NYSE:JETS): +28,4% sull’anno in corso.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.