- I prezzi del cacao hanno subito un’impennata quest’anno, raggiungendo livelli record.
- Questa notevole impennata, che ha superato persino i guadagni del Bitcoin, segna un significativo allontanamento dai modelli di trading storici.
- L’impennata dei prezzi del cacao è attribuita a problemi di approvvigionamento che potrebbero continuare a far salire i prezzi nel medio termine.
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I prezzi del cacao sono raddoppiati dall’inizio dell’anno, raggiungendo i massimi storici vicino agli 8.500 dollari per tonnellata.
Questo si aggiunge alla corsa rialzista in corso per la commodity. Nell’ultimo anno, infatti, il cacao ha registrato una notevole impennata del 204%, superando il Bitcoin, che ha guadagnato quasi il 133% dal 19 marzo dello scorso anno.
Storicamente, i prezzi hanno oscillato all’interno di una determinata fascia di prezzo fino al 2023. In quell’anno, la commodity ha registrato un’impennata del 66%.
In genere, negli anni precedenti il prezzo è salito o sceso di 2.000 dollari. Tuttavia, a causa degli squilibri nel rapporto domanda-offerta, i prezzi del cacao hanno iniziato a salire in modo significativo.
Perché i prezzi del cacao stanno salendo?
I future del cacao, in particolare, sono saliti alle stelle a causa delle sfide nella produzione del cacao, l’ingrediente principale del cioccolato, e delle questioni ambientali.
La recente impennata dei prezzi del cacao è dovuta alle scarse rese dei raccolti in Africa occidentale, la principale regione produttrice di cacao, in seguito alla siccità dello scorso anno.
Inoltre, le condizioni climatiche avverse, come i periodi di siccità e le piante di cacao malate, contribuiscono a limitare l’offerta. Per controllare la diffusione della malattia, i coltivatori ricorrono all’abbattimento degli alberi infetti, che può interrompere la produzione di cacao fino a cinque anni.
Inoltre, l’instabilità politica e gli incentivi insufficienti per la produzione di cacao aggravano i problemi di approvvigionamento. Gli sforzi per migliorare la qualità del cacao attraverso migliori fertilizzanti e una maggiore manodopera incontrano ostacoli finanziari, poiché i prezzi sono determinati con un anno di anticipo.
Queste sfide hanno innescato una grave crisi di approvvigionamento, con un calo mensile della produzione di cacao. Ciò ha un impatto diretto sulle aziende produttrici di cioccolato in tutto il mondo, poiché il cacao è un ingrediente fondamentale per la produzione di cioccolato. Il raddoppio dei prezzi del cacao nel 2024 segnala la gravità della crisi.
Dato che la maggior parte della produzione di cacao avviene in paesi dell’Africa occidentale come la Costa d’Avorio, il Ghana, il Camerun e la Nigeria, è improbabile che i problemi in queste regioni si risolvano rapidamente. L’Organizzazione Internazionale del Cacao prevede un deficit di approvvigionamento di circa 374.000 tonnellate per quest’anno, mettendo in guardia da possibili aumenti dei prezzi o da una riduzione dell’offerta di prodotti per i consumatori.
L’impennata dei prezzi del cacao, insieme all’aumento dei prezzi dello zucchero, porta a un aumento dei prezzi del cioccolato, superando i tassi generali di inflazione alimentare. Lo spostamento della produzione di cacao nei Paesi dell’America Latina con precipitazioni più favorevoli è considerato una soluzione a lungo termine. Tuttavia, colmare il divario dell’offerta nel breve termine rimane una sfida.
Di conseguenza, il rally dei future del cacao riflette una crisi del settore, con scarse prospettive di una correzione dell’offerta nel prossimo futuro, secondo i produttori di cioccolato e dolciumi.
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