Mercati azionari statunitensi:
Wall Street ha chiuso la giornata di contrattazioni in positivo dopo guadagni trimestrali superiori alle attese. Inoltre, una notizia rivelatasi falsa di un’esplosione alla Casa Bianca ha causato un forte calo dei mercati durante un breve periodo.
Il Dow Jones si è rafforzato dell’1.05%, il NASDAQ ha guadagnato l’1.11% e lo S&P 500 ha aggiunto l’1.04% al suo valore. Inoltre, AIG è cresciuto del 5.21%, chiudendo a quota $40.50.
Sotto il profilo tecnico ed in base al grafico a 4 ore, il Dow Jones si sta muovendo in un “canale ribassista” e si prevede che inizi a crollare verso quota 14560. Il trend dello S&P 500 rimane bullish, con una forte resistenza a quota 1575; qualora tale livello dovesse essere violato, potremmo assistere a una ripresa verso quota 1585.
Dollaro USA (USD)
Il dollaro USA è cresciuto nei confronti delle principali coppie valutarie dopo che l’output delle fabbriche si è rivelato inferiore alle attese in Europa ed in Asia, spingendo gli investitori verso il rifugio del dollaro. Inoltre, le vendite di nuove case si sono rivelate in linea con le aspettative di 417K. Oggi, verranno pubblicati gli ordini di beni durevoli core, con una lettura prevista di 0.50% contro un -0.70% precedente.
Oro
L’oro è crollato dello 0.75% a quota $1413/oncia. Sotto il profilo tecnico ed in base al grafico a 4 ore usando il “ritracciamento di Fibonacci”, il metallo prezioso ha raggiunto il secondo livello e si prevede che mantenga il momentum negativo, ritestando ancora una volta il livello di supporto di $1405.
Ultimo prezzo: 1423
Resistance1.4301.4401 455Support1.4051.3941.385
Petrolio greggio
Il petrolio greggio è cresciuto dello 0.21% a quota $89.35/barile. Sotto il profilo tecnico, possiamo notare un pattern a “triangolo simmetrico” secondo il grafico settimanale e si prevede che l’oro nero mantenga il momentum positivo verso quota 90.60. Oggi verranno pubblicate le scorte di petrolio greggio, con una lettura prevista di 1.80M contro i -1.20M precedenti.
Ultimo prezzo: 89.30
Resistance89,8090,6091,00Support88,8088,2087,70
Euro (EUR)
L’euro è crollato nei confronti del dollaro USA dopo i dati economici peggiori delle attese pubblicati in Germania e le voci di un possibile taglio dei tassi da parte della BCE. L’indice manifatturiero flash tedesco si è rivelato peggiore delle attese (47.90 effettivo contro 49.00 previsto), così come l’indice PMI servizi flash in Germania (49.20 effettivo contro 51.10 previsto). Sotto il profilo tecnico e secondo il grafico giornaliero, notiamo un pattern “testa e spalle”. Qualora la coppia rimanga scambiata sotto al livello di resistenza di 1.3020, la coppia potrebbe portarsi verso quota 1.2740. Oggi, verranno pubblicati i dati sugli ordini di beni durevoli core (0.50% previsto, contro -0.70% precedente) e sulla fiducia delle aziende Ifo in Germania (106.40 contro 106.70 previsto).
Ultimo prezzo: 1.2995
Resistance1,30201,30501,3090Support1,29701,29401,2880
Sterlina britannica (GBP)
La sterlina è crollata nei confronti del dollaro dopo che i prestiti netti al settore pubblico si sono attestati a 16.7B, contro delle aspettative di 14.3B, e le aspettative sugli ordini industriali CBI hanno deluso con una lettura di -25, contro i -14 previsti. Sotto il profilo tecnico, il principale livello di supporto è a quota 1.5210 e la coppia GBP/USD non è riuscita a penetrare tale livello. Questo conferma la continuazione del trend positivo e la coppia ritraccerà probabilmente verso quota 1.5330. Oggi verranno pubblicati i dati sulle vendite realizzate CBI (7 previsto contro 0 precedente) e le approvazioni di mutui BBA (31.2k previsto contro 30.5k precedente).
Ultimo prezzo: 1.5230
Resistance1,52951,53601,5410Support1,52101,51701,5140
Dollaro australiano (AUD)
Il dollaro australiano è crollato nei confronti del dollaro USA dopo che l’IPC si è rivelato inferiore alle attese, con una lettura dello 0.40% contro lo 0.70% previsto. Sotto il profilo tecnico ed in base al grafico giornaliero, il trend dell’AUD/USD è fortemente bearish e si prevede che la coppia ritesti il livello di supporto di 1.0180. Inoltre, l’indicatore RSI si sta mentendo sotto al livello di 50, supportando egualmente il trend ribassista. Per oggi non sono previsti dati economici di rilievo.
Ultimo prezzo: 1.0230
Resistance1,04401,04901,0570Support1,02001,01801,0100