Le reti wireless di quinta generazione (5G) stanno sempre più entrando a far parte delle nostre vite. Negli Stati Uniti, i fornitori di reti mobili AT&T (NYSE:T), T-Mobile (NASDAQ:TMUS), e Verizon (NYSE:VZ), di cui abbiamo parlato qui, stanno continuando a lanciare i loro servizi 5G.
Nel frattempo, sempre più marchi stanno commercializzando smartphone 5G, portando all’attesissimo ciclo di aggiornamento da parte dei clienti. Ad esempio Apple (NASDAQ:AAPL) ha offerto il suo primo modello 5G, l’iPhone 12, nell’ottobre 2020.
Negli ultimi giorni sono arrivate notizie entusiasmanti dal gruppo svedese di reti e telecomunicazioni Ericsson (NASDAQ:ERIC), che ora collabora con “PowerLight Technologies, per realizzare la prima stazione base sicura e completamente 5G… un passo importante verso un obiettivo: che le successive generazioni della soluzione trasmettano kilowatt di energia su distanze più lunghe”.
Una ricerca di Mohsen Attaran della California State University, Bakersfield, indica:
“La rapidissima connessione del 5G e la sua bassa latenza sono necessarie per avanzamenti nell’automazione intelligente: Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale (IA), auto a guida autonoma, realtà digitale, blockchain e sviluppi futuri a cui ancora non abbiamo neanche pensato. L’avvento del 5G è molto di più di un passo avanti generazionale: apre un nuovo mondo di possibilità per ogni industria tech”.
E secondo Grand View Research, tra il 2021 ed il 2028, il mercato dei servizi 5G crescerà ad un CAGR di oltre il 45%. Di conseguenza, i titoli azionari che si focalizzano sulle tecnologie 5G hanno preso slancio negli ultimi mesi.
Quindi oggi parleremo di due ETF che potrebbero essere adatti agli investitori buy and hold.
1. Defiance 5G Next Gen Connectivity ETF
Prezzo attuale: 37,21 dollari
Range su 52 settimane: 28,09 - 38,95 dollari
Rendimento dividendo: 0,98%
Percentuale di spesa: 0,3% all’anno
Il Defiance 5G Next Gen Connectivity ETF (NYSE:FIVG) investe su società in prima linea nello sviluppo o nel lancio di tecnologie e servizi 5G. Il fondo ha cominciato gli scambi nell’aprile del 2019.
Grafico settimanale FIVG.
FIVG, che possiede le azioni di 88 aziende, replica il BlueStar 5G Communications Index. I primi 10 nomi rappresentano circa il 38% degli asset netti di 1,24 miliardi di dollari. Quasi l’84% delle società si trova negli Stati Uniti. Il resto, nei Paesi Bassi, Svezia, Finlandia, Canada, Israele, Regno Unito e altre nazioni.
In termini di settori, troviamo la tecnologia di rete di accesso radio (35,73%), seguita da cloud-core (15,86%), operatori di reti mobili (14,66%), virtualizzazione di reti (10,02%), REIT di ripetitori e data center (9,39%) e chip per dispositivi abilitati al 5G (5,98%).
Oltre ad Ericsson, altri nomi di rilievo sono quelli dei gruppi di semiconduttori Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD), Analog Devices (NASDAQ:ADI), Qualcomm (NASDAQ:QCOM) e NXP Semiconductors (NASDAQ:NXPI). Presente anche Keysight Technologies (NYSE:KEYS), che fornisce strumenti di misurazione elettronica e software di test.
FIVG ha visto ritorni di oltre il 10,5% nel 2021 e del 24,1% negli ultimi 12 mesi. Ha anche registrato un massimo storico ad inizio settembre. Mentre sta entrando nel vivo un’altra stagione degli utili, probabilmente vedremo una volatilità a breve termine per molti dei nomi dell’ETF. Per gli investitori buy and hold, un potenziale calo verso i 35 dollari migliorerebbe il margine di sicurezza.
2. Global X Internet of Things ETF
Prezzo attuale: 36,65 dollari
Range su 52 settimane: 25,70 - 38,85 dollari
Rendimento dividendo: 0,32%
Percentuale di spesa: 0,68% all’anno
Il 5G probabilmente comporterà una crescita significativa dell’Internet of Things (IoT), ossia la “rete di oggetti fisici (“cose”) che contengono sensori, software ed altre tecnologie allo scopo di connettersi e scambiare dati con altri dispositivi e sistemi su internet”.
International Business Machines (NYSE:IBM) afferma che il 5G contribuirà a rendere le applicazioni IoT “più efficaci ed efficienti”. Il nostro prossimo fondo, il Global X Internet of Things ETF (NASDAQ:SNSR), permette di avere accesso ad aziende che saranno in prima linea o trarranno vantaggio dalla maggiore adozione dell’IoT.
Grafico settimanale SNSR.
SNSR, che replica l’Indxx Global Internet of Things Thematic Index, al momento possiede le azioni di 47 aziende. Il fondo è stato quotato per la prima volta nel settembre 2016.
In cima alla lista troviamo titoli legati all’information technology, con il 63,5%. Altri settori importanti sono gli industriali (82,4%) e la sanità (7,5%). I principali dieci titoli del fondo rappresentano circa metà degli asset netti pari a 445,1 milioni di dollari.
Tra questi, i gruppi di semiconduttori Skyworks Solutions (NASDAQ:SWKS) e STMicroelectronics (PA:STM) (NYSE:STM), il fornitore di sistemi GPS Garmin (NASDAQ:GRMN), la società di dispositivi medici Dexcom (NASDAQ:DXCM) ed il produttore di computer industriali con sede a Taiwan Advantech (TW:2395).
Il fondo ha visto ritorni del 31% nello scorso anno e del 15% finora nel 2021. Come FIVG, anche questo ETF ha registrato un massimo storico a inizio settembre. I potenziali investitori a lungo termine potrebbero pensare di investire a circa 35 dollari.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.