Juventus (MI:JUVE) perde il 2,2% a 1,23 euro, riportandosi sui minimi degli ultimi giorni.
Newsflow. L'esito della partita di ritorno di Champions League di stasera contro l'Atletico Madrid, vincitore all'andata per 2 a 0, influenzerà notevolmente l'andamento degli scambi di domani. In caso di eliminazione, i mancati ricavi sono quantificabili nel range 30-60 milioni di euro. La Juventus capitalizza al momento 1,270 miliardi di euro, e dalla sconfitta di Madrid ha già perso il 15% del valore di mercato.
Performances. Il titolo riduce il guadagno da inizio anno a +16% (+12% il FtseMib), dopo aver rasentato il +50%. La performance del 2018 è stata tra le più brillanti: +39%, dopo aver toccato punte a +130%. Ottimo anche il 2017 con +153%.
Dagli Uffici Studi. Banca Imi segue il titolo dal punto di vista valutativo con rating Buy e target price fondamentale a 1,40 euro.
L'Analisi Tecnica. Graficamente, la discesa dai massimi segnati nel 2002 a 1,387 euro, poco dopo l'Ipo, è durata dieci anni fino ai minimi assoluti a 0,147 euro.
Da lì è partita la fase ricostruttiva tuttora in corso che, a inizio 2017, è diventata dirompente proiettando i prezzi verso l'ultimo top assoluto segnato a 1,813 euro (corrispondente all'incirca al +100% delle proiezioni di Fibonacci).
Il successivo violento ritracciamento ha trovato base nella fascia 1,10-0,90 euro per poi tornare verso 1,60 euro, prima di ridiscendere.
Ci aspettiamo che i prezzi smaltiscano gli eccessi, consolidando a lungo nella banda 0,90/1,20 - 1,50/1,80 euro.
Per le strategie di portafoglio, l'avvicinamento dei prezzi alla parte bassa della sopra citata banda è occasione d'acquisto, possibilmente scalettando gli acquisti.
Nel brevissimo, l'eventuale abbandono di quest'area di supporto, rischia di far scivolare i prezzi verso 1,05/0,90 euro.
Operatività multiday. L'Analisi Tecnica al momento non ha posizioni aperte di trading: preferiamo abbassare l'ingresso sulla debolezza verso 1,05 euro.
Juventino "fiducioso".... ma "investitore" prudente!
JUVENTUS