Sale la PAURA sui Mercati Finanziari
I titoli del Tesoro a 10 anni USA sono scesi dell’1% quest’anno, se venisse confermata questa performance, si tratta del suo terzo calo annuale consecutivo, e prendendo in considerazione dati che risalgono al 1928, questo non è mai successo prima.
Molti Investitori si chiedono oggi, perchè mai dovrei continuare da qui ad investire in azioni, quando si ha un asset decisamente meno rischioso che offre rendimenti molto interessanti in alternativa alle aizoni che è proprio l obbligazionario?
Puoi visualzzare tutti i grafici di cui parlo nel video che trovi qui in asso dopo il testo.
E’ normale in questo periodo pensare che i mercati siano maturi per una nuova correzione, d’altro lato il tema inflazione anche se in fase risolutiva, resta ancora saldamente ancorato tra le priorità delle principali banche centrali FED inclusa, basta inoltre guardare queste ulteriori statistiche stagionali, che mostrano come in media settembre sia il secondo peggior mese dopo agosto in termini di rendimenti dell sp500 prendendo in esame oltre 80 anni di storico, ricordiamo che media non significa necessariamente tutti gli anni. Quindi ? sarà così anche questa volta ?
Partiamo da questo grafico, che riassume gli andamenti mensili medi che ha avuto sp500 suddivisi per singolo mese prendendo in considerazione:
gli ultimi 72 anni in giallo, ultimi 20 anni in azzuro, ultimi 10 anni in verde, e come si è comportato sp500 nell’anno delle pre elezioni, cioe quest anno, rappresentato dal rettangolo in blu.
Dal grafico risulta evidente che in tutti e 4 i casi settembre in media è stato per sp500 un mese che ha riportato rendimenti negativi. Cerchiamo di scavare più nel profondo però..
Aggiungendo questo ulteriore grafico che mostra l’andamento stagionale di sp500 proprio durante l’anno delle pre elezioni, come possiamo notare è vero abbiamo un periodo neutral ribassisa proprio tra agosto e settembre, per poi vedere però tre mesi che riportano una stagionalità decisamente positiva, ma andiamo ancora piu a fondo.
Qualche giorno fa avevo condiviso questo ulteriore studio, che mostra cosa è accaduto ad sp500 quando da gennaio ad agosto il mercato ha performato sopra il 15 % ed agosto è stato un mese negativo, queste due specifiche caratteristiche negli ultimi 70 anni si sono verificate in totale 7 volte (un piccolo campione ma pur sempre interessante da conoscere) nello specifico nel (1954, 1955, 1967, 1975, 1995, 1997, 2019).
Come mostra il grafico In 6 di questi 7 casi (con una probabilità dell'86% alta direi), settembre è stato un mese che ha riportato rendimenti medi positivi del 2,9% e ancor piu interessante, se aggiungessimo i successivi 3 mesi di ottobre novembre e dicembre, quindi ultimo trimestre le cose cambiano e non di poco, si arriverebbe ad un ulteriore rendimento potenziale medio di circa +8,7% da poter sfruttare a proprio vantaggio.
Guardando questi dati, potremmo dire, salvo eventi imprevedibili, come dati inflativi che tornano inaspettatamente a salire in modo aggressivo, scelte non scontate improvvise delle principali banche centrali, tensioni geopolitiche che si intensificano improvvisamente, appunto salvo questi eventi imprevedibili a chinque, questi dati lasciano supporre come possibili pullback 5/10% o peggio correzioni improvvise di mercato tra il 10 20% nelle prossime settimane, potrebbero essere su conferme di prezzo evidenti (non si opera mai a caso, ma attraverso strategie rodate e funzionali) ottimi momenti per valutare sia trade speculativi, che allocazioni ponderate e mirate anche in ottica di investimento.
Chiaramente il mio approccio varia, se si tratta di brevissimo periodo, o di investimenti, in che senso:
Se volessi applicare un approccio speculativo, andrei a guardare i livelli chiave di mercato, sia di resistenza (dove ricercare segnali short) che di supporto (dove ricercare segnali long), e dove su conferme di prezzo e fattibilità andrei ad impostare il mio trade speculativo, accettando un rischio pari o inferiore al rendimento atteso potenziale
Se volessi applicare un approccio da Investitore, il discorso cambia, non valuterei mai vendite allo scoperto, quindi non valuterei mai short alla Michael Burry di qualche settimana fa per intenderci perche statisticamente i mercati mi hanno insegnato dati alla mano che nel 75% dei casi sono bullish, e che acquisti mirati, pianificati pre ante anche in ottica di rischio, sui pull back con conferme di prezzo hanno sempre riportato i rendimenti migliori.
In diretta analizziamo scenari e grafici di indici quali: Ftse Mib, Dax, Eurostoxx, Nasdaq e S&P 500 oltre a petrolio, oro, EUR/USD, Bitcoin e titoli azionari come UniCredit (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:BIT:CRDI), Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) (BIT:ISP) (BIT:ISP) (BIT:BIT:ISP), Enel (BIT:ENEI) (BIT:ENEI) (BIT:ENEI) (BIT:BIT:ENEI) ed Eni (BIT:ENI) (BIT:ENI) (BIT:ENI) (BIT:BIT:ENI)