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Settimana intensa, cosa dobbiamo aspettarci

Pubblicato 12.10.2021, 09:41
Aggiornato 09.07.2023, 12:31

Rassegna giornaliera sul mercato forex, 11 ottobre 2021

Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management.

Sarà un’altra settimana intensa per i mercati forex. L’inflazione e la spesa, due dei più importanti elementi della politica della Federal Reserve, saranno sotto i riflettori. Con il cambio USD/JPY balzato al massimo dal dicembre 2018, gli investitori si sono lasciati alle spalle il report debole sull’occupazione non agricola di venerdì. Tuttavia, se anche i dati sull’inflazione e sulle spese dei consumatori dovessero deludere, sarà difficile per il dollaro statunitense mantenere i guadagni. L’inflazione dovrebbe essere più forte dato il recente aumento dei prezzi del greggio e del gas, ma il punto interrogativo sono le vendite al dettaglio. La media dei compensi orari è cresciuta ad un tasso più rapido a settembre ma, secondo Johnson Redbook, la crescita delle spese dei consumatori è rallentata. Inoltre, questo sarà il primo report mensile senza il bonus disoccupazione federale da 300 dollari, anche se la maggior parte degli stati l’ha cancellato da tempo. Il dollaro USA resta richiesto per ora, ma questi report giocheranno un ruolo importante nella durata dei guadagni.

I prezzi del greggio hanno superato gli 80 dollari al barile per la prima volta in sette anni. La coppia USD/CAD, in calo da fine settembre, ha segnato un minimo di due mesi, ma il calo è stato modesto perché i mercati canadesi erano chiusi. Tra lo straordinario report sull’occupazione di venerdì pubblicato dal Canada ed il persistente aumento dei prezzi del greggio, l’azione di prezzo consolidativa di oggi dovrebbe avere vita breve. Ci aspettiamo che l’economia canadese ed il “loonie” continuino ad avere una performance superiore ai rivali. Non sono previsti report economici di rilievo dal Canada questa settimana.

La valuta con la performance migliore oggi è stata il dollaro australiano. Dopo uno dei più lunghi periodi di lockdown, l’aumento dei tassi di vaccinazione, il clima mite e le riaperture apriranno la strada ad una solida ripresa. Oggi si è celebrato il “Giorno della Libertà” a Sydney, con bar, palestre e ristoranti che hanno riaperto dopo quattro mesi di lockdown per i clienti vaccinati. I dati sul mercato del lavoro in Australia saranno pubblicati questa settimana, insieme ai dati cinesi sul commercio e sull’indice IPC.

Anche il dollaro neozelandese sale, ma il rialzo è stato modesto in confronto. Nonostante un recente aumento dei tassi da parte della Reserve Bank of New Zealand, la nazione è alle prese con una nuova impennata di casi di coronavirus. Il Primo Ministro Jacinda Arden ha esteso il lockdown ad Auckland ed ha rimandato l’apertura delle scuole. Il dollaro neozelandese sta registrando una performance inferiore perché gli investitori sanno che, sebbene la RBNZ abbia parlato di altri aumenti dei tassi, fino a quando non saranno allentati i lockdown la banca non potrà procedere con questo piano. Non ci aspettiamo un report sull’indice PMI manifatturiero neozelandese forte questa settimana.

Una serie di dati deboli dalla zona euro questo mese sta tenendo sotto pressione l’euro. L’indice ZEW tedesco sarà pubblicato domani e, tra la volatilità del mercato azionario ed i dati più deboli, la fiducia degli investitori dovrebbe essere scesa ad ottobre. Intanto, la sterlina è salita per il terzo giorno di fila sulla scia dei commenti interventisti dei policymaker britannici. Michael Saunders, membro della commissione di politica monetaria, ha detto alle famiglie di tenersi pronte per aumenti dei tassi di interesse “in netto anticipo”. Sebbene sia uno dei membri più interventisti della banca centrale, i suoi timori per l’inflazione sono condivisi da molti dei suoi colleghi, compreso il Governatore Andrew Bailey. Bailey ha affermato che l’inflazione è preoccupante e che c’è bisogno di impedire che diventi radicata. Commenti come questo hanno alimentato le aspettative di un aumento dei tassi nel Regno Unito. I dati sul mercato del lavoro nel paese saranno pubblicati domani.

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