Ci auguriamo che la scorsa settimana tutti abbiano trascorso una meravigliosa e breve settimana del Ringraziamento con la famiglia e gli amici. Per questo motivo, il nostro consueto aggiornamento ogni due settimane è in ritardo di una settimana rispetto al normale, e sono successe molte cose dal nostro ultimo aggiornamento del 7 novembre}}. In particolare, in quell’occasione ci aspettavamo che il Nasdaq 100
“...raggiunga il top, idealmente intorno a 15.500+/-100, prima che inizi una correzione di più giorni (W-2 verde) verso un livello ideale di 14.600+/-100... Una volta completata la W-2 verde, inizierà la W-3 verde verso un livello ideale di 16.450+/-100”.
L’indice ha raggiunto un picco di 15.382 dollari due giorni dopo. Lo stesso giorno è sceso a soli 15.171 dollari. Una misera correzione intraday dell’1,4%. Si tratta comunque della maggiore dal minimo del 26 ottobre, il che non ci dà molto su cui lavorare. Ora l’NDX è risalito fino a 16.119 dollari.
Pertanto, la nostra previsione di un top locale, di un calo e di un rally si è rivelata corretta, anche se il calo è stato molto più piccolo e più breve del previsto. Succede; non possiamo prevedere tutto e, poiché il mercato non ci deve nulla, dobbiamo riconoscere che nessun sistema, opinionista o analista può essere preciso al 100%. Se qualcuno ha l’impressione che si debba sempre avere ragione per avere successo sui mercati, lasciate che lo dissuada da questa idea. L’analisi di mercato non è una scienza esatta. Se ci si approccia ai mercati come se lo fosse, il proprio portafoglio si troverà in grossi guai.
Figura 1. Grafico di risoluzione giornaliero del NASDAQ100 con indicatori tecnici e conteggio dettagliato degli EWP.
Detto questo, dal minimo verde della W-2 del 9 novembre, l’indice ha completato cinque onde (grigie) al rialzo, seguendo piuttosto bene un modello di impulso standard basato su Fibonacci. Vedi la Figura 1 qui sopra. Le onde W-iii, iv e -v hanno tutte raggiunto le zone target ideali. Per questo motivo, la W-3 verde si può considerare completa al massimo di mercoledì scorso. Ci sono abbastanza scarabocchi sul minimo di oggi per suggerire che la W-4 verde è conclusa, ma dobbiamo vedere una chiusura giornaliera sopra i 16.120 dollari per essere più sicuri che sia così. Poi cercheremo 16.315-620 dollari per la W-5 verde della W-v rossa della W-c/3 nera.
Tuttavia, la Figura 2 mostra che la W-4 verde può diventare più complessa. Il minimo e il rally di oggi potrebbero essere stati rispettivamente W-a e -b grigie, e la W-c grigia, idealmente a 15750 dollari, sta per iniziare. Per confermare questo scenario è necessaria una rottura al di sotto del minimo odierno.
Figura 2. Grafico a risoluzione oraria del NASDAQ100 con indicatori tecnici e conteggio EWP dettagliato.
Da notare che ci sono molte divergenze negative (frecce rosse e arancioni sul grafico giornaliero e orario, rispettivamente), che suggeriscono che il trend rialzista sta perdendo slancio e forza, sostenendo la tesi di un pullback, ma queste sono condizioni, non fattori scatenanti. Il prezzo è l’arbitro finale e l’elemento scatenante del trading. Pertanto, i tori vorrebbero mantenere 15.738 dollari o rischiare di trovarsi di fronte alla chiusura del gap aperto il 14 novembre a 15.535 dollari. Inoltre, un calo dai livelli attuali al di sotto del massimo del 9 novembre a 15.382 dollari ci dirà che molto probabilmente è in corso un pullback molto più significativo verso l’ideale 14.500+/-100 prima di poter vedere un altro rally sostanziale. Infine, tra un aggiornamento e l’altro possono succedere molte cose. Pertanto, conviene tenersi informati con maggiore regolarità rispetto a una settimana sì e una no.