L’S&P 500in chiusura d’ottava torna nuovamente intorno ai minimi registrati nella prima settimana del mese di ottobre, tale ribasso risulta essere sicuramente sostenuto da diversi fattori:
-SITUAZIONE GEOPOLITICA in Medio Oriente;
-Ulteriore RIALZO DEI RENDIMENTI DEI BONDS;
-FED ancora AGGRESSIVA, con J. Powell che nella conferenza di qualche giorno fa non esclude un ulteriore rialzo dei tassi confermando inoltre che gli stessi resteranno ancora alti per diverso tempo.
L’equity, in questo caso specifico l’SP500, potrebbe quindi continuare scivolare in scia a questi tre fattori che sembrano muovere il mercato nelle ultime settimane, la situazione potrebbe ancora peggiorare in caso di deterioramento del contesto geopolitico con un allargarsi del conflitto verso Libano ed Iran.
OCCASIONE o PAURA?
Vogliamo prima di tutto chiarire che chiunque di noi spera che il conflitto termini quanto prima!
Tornando sui mercati (e non dimenticando la frase indicata sopra), ricordiamo quanto diceva il Barone Rothschild:
“Quando il sangue scorre per le strade è il momento di comprare!”
Razionalizzando e ritornando al nostro indice, sarà quindi interessante una rottura dei minimi di inizio mese (4200 circa), che potrebbero portare le quotazioni in area 4150/4050, prima zona da attenzionare e valutare in base alla reazione del mercato.
L’area in questione ci piace per due motivazioni in particolare:
1) 4150/4050 risulta essere la zona da cui il mercato è ripartito per il Rally che ha portato i massimi di luglio 2023;
2) In quell’area il mercato avrà ritracciato dai suoi massimi di luglio 2023 di circa il 10/12%.
Sapendo che l’SP500 ritraccia di circa il 10% ogni anno e di circa il 15% ogni 4 anni, anche questo potrebbe essere un ulteriore dato da valutare per chi vorrebbe comprare a sconto un mercato interessate.
Sarà quindi l’area 4150/4050 il punto di partenza per il tanto atteso Rally di Natale?