È stato di 1,4 miliardi di euro il volume degli ordini dei BTP Futura durante la seconda giornata di collocamento. La raccolta sale così, includendo il primo turno di lunedì, a quota 3,92 miliardi di euro.
La seconda giornata di collocamento dei BTP Futura – buoni del Tesoro poliennali anti-Covid – si è conclusa martedì con un volume degli ordini pari a 1,4 miliardi di euro, in flessione rispetto alla giornata inaugurale che aveva toccato quota 2,5 miliardi.
Le obbligazioni sono rivolte al solo pubblico retail, escludendo dunque gli investitori istituzionali. Fine ultimo della raccolta, che si chiuderà venerdì, è quello di fronteggiare efficacemente le conseguenze economiche della pandemia. Previsti sostegni alle famiglie e alle imprese, ma anche un rafforzamento del sistema sanitario fortemente provato dalla crisi sanitaria.
BTP futura, prosegue l’interesse degli investitori
Riflettori puntati, dunque, sulle obbligazioni retail che nelle prime due giornate di collocamento hanno raccolto ordini per 3,9 miliardi di euro, in linea con la precedente emissione – luglio scorso – che aveva toccato nello stesso periodo quota 4,05 miliardi.
Nella giornata di lunedì le richieste erano salite a 95 milioni di euro a pochi minuti dall’apertura, per poi chiudere a 2,5 miliardi. Minore la portata, dunque, degli ordini effettuati martedì, che fermandosi a 1,4 miliardi hanno evidenziato un calo fisiologico.
La nuova emissione del Tesoro ha incontrato il favore dei risparmiatori che hanno visto nell’ultimo BTP una manifestazione di generosità da parte del dicastero. Il titolo, infatti, ha una scadenza a otto anni – di dieci anni la durata del BTP emesso a luglio – che permetterà alle famiglie di impegnare il loro capitale per un lasso di tempo minore.
Previsto, inoltre, anche un bonus fedeltà per i risparmiatori che conserveranno il titolo fino alla naturale scadenza. Il premio sarà legato alla crescita del Pil italiano nel periodo compreso tra il 2020 e il 2028.Cedole in rialzo dopo il collocamento?
Le cedole, come comunicato dal Tesoro venerdì scorso, avranno un meccanismo step up: 0,35% nel primo trimestre, 0,6% nel secondo e 1% nell’ultimo biennio. Negli ultimi giorni, tuttavia, i rendimenti sono cresciuti, con i BTP che offrono ora dieci punti base in più rispetto a venerdì.
Sullo sfondo i risultati delle elezioni presidenziali americane e le notizie divulgate lunedì sull’efficacia del vaccino proposto da Pfitzer che hanno portato gli investitori ad esporsi maggiormente al rischio, con consequenziale indebolimento della quotazione dei BTP.
Probabile, a questo punto, che il ministero dell’Economia intervenga per ritoccare al rialzo la seconda e la terza cedola, soprattutto se la curva dei rendimenti dei BTP già emessi dovesse continuare a salire.