Secondo uno dei più grandi gruppi bancari del mondo, HSBC Holdings plc., l'economia globale è molto probabilmente pronta per una ripresa a forma di U con un "fondo frastagliato".
Una simile ripresa andrebbe a beneficio delle valute di paesi con outlook fiscali stabili e solidi.
David Bloom di HSBC ha delineato il piano strategico della banca in caso di recuperi a forma di L, U e V, sottolineando che gli analisti dovrebbero fare piani per tutte le eventualità.
Cosa succede dunque in uno scenario a forma di U?
In uno scenario a forma di U, l'economia non riesce a rispondere immediatamente alla fine del lockdown.
Piuttosto ci si aspetta un rimbalzo ritardato caratterizzato da molteplici "false partenze"; da qui il "fondo frastagliato" della curva a U.
Per Bloom l’ipotesi di una ripresa a V è decisamente ottimista.
Quali le valute su cui punta HSBC?
La corona norvegese, il dollaro australiano e il dollaro neozelandese.
Perché?
Mentre il dollaro e lo yen giapponese dovrebbero beneficiare dell'innalzamento iniziale della volatilità, fondamentale per il sostegno di HSBC alla corona norvegese, il dollaro australiano e il dollaro neozelandese sono i bassi livelli di debito dei rispettivi governi.
Bassi livelli di debito consentono maggior spazio di manovra per politiche fiscali espansive.
I perdenti in questo scenario proiettato da Bloom includono la sterlina e il dollaro canadese, ma anche l'euro che con molta probabilità avrà difficoltà a sostenere le finanze stressate di Italia e Spagna.