Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Tenaris SA: nuovi ribassi di breve periodo in vista? Analisi del titolo

Pubblicato 20.09.2023, 12:32
Aggiornato 17.07.2023, 15:31


Un saluto a tutti e ben tornati in questa rubrica dedicata alle mie analisi di mercato. In questo nuovo appuntamento, dopo aver analizzato Eni (BIT:ENI) e Saipem (BIT:SPMI), continua la parentesi dedicata al settore dell’energia e delle infrastrutture, infatti il titolo sotto la lente oggi è Tenaris (BIT:TENR) SA. Prima di entrare nel vivo dell’analisi come al solito vi ricordo che qualora aveste delle domande o semplicemente un’opinione da esprimere potete usare la sezione sottostante dei commenti, in cui possiamo interagire più attivamente. Potete anche sfruttare quello spazio per richiedere un’analisi su un titolo di vostro interesse qualora vi apprezziate il mio approccio all’analisi dei titoli (per non perdervi le mie analisi cliccando il pulsante “segui” riceverete una notifica nel momento di pubblicazione di un mio nuovo articolo). Inoltre di recente ho aperto un blog, i cui dettagli a riguardo sono presenti nel mio profilo Investing. Inoltre aggiungo che le prossime analisi su titoli minoritari, anziché proporle nei commenti come ho spesso fatto, le troverete nel mio “classico stile” sull’appena citato blog.
 
Sulla scia delle analisi dedicate al settore legato all’oro nero, oggi abbiamo a che fare con un’altra eccellenza a livello mondiale marchiata dal nostro tricolore. Tenaris infatti è un player fondamentale a livello mondiale nel campo della produzione e fornitura di tubi e servizi finalizzati all’esplorazione e produzione di petrolio e gas. Si tratta di una realtà che nasce solo nel 2002 per come la conosciamo, ma le origini risalgono al 1945 con la fondazione del gruppo Techint dall’italiano Agostino Rocca emigrato in Argentina. Come detto poi, solo nel nuovo millennio avviene un raggruppamento di diverse società sotto l’egida del nuovo marchio Tenaris. La sede del gruppo è posta in Lussemburgo, anche se al suo interno resta presente l’Italia come parte di questa azienda, eccellenza della siderurgia.
Essendo un titolo che non ho mai proposto prima, come d’abitudine procedo con una breve analisi fondamentale per poi passare ai grafici di borsa.
In primo luogo, guardando ai dati generali dell’azienda saltano subito all’occhio un livello di indebitamento molto contenuto ed un indice di liquidità immediata molto alto, entrambi buoni indicatori a livello di finanze aziendali e di gestione di fonti ed impieghi da parte del management. In secondo luogo, il conto economico trasmette buone informazioni in merito alla ripresa post pandemica delle entrate e più in generale dell’utile netto, che dopo due anni sotto pressione è tornato pienamente in carreggiata e al di sopra dei numeri pre-pandemia. Lo stato patrimoniale conferma quanto detto: un buon equilibrio tra attivo di breve e immobilizzazioni di lungo periodo, un ottimo equilibrio finanziario, e numeri in crescita anno su anno. Infine i margini sono positivi ed in linea con il settore di riferimento, mentre i principali indicatori di bilancio sono addirittura migliori se paragonati al benchmark. Inoltre, vale la pena ricordare che Tenaris paga i dividendi da molti anni ai suoi azionisti, mantenendo una certa regolarità nel rendimento delle cedole.


Grafico su base giornaliera del titolo Tenaris SA, con evidenziati livelli orizzontali sensibili. Fonte: Investing.com

Venendo ora ai grafici di borsa, se finora i presupposti erano molto positivi, ecco che (specifico, per il breve termine) sembrano aprirsi degli spiragli al ribasso. Senza dubbio questo scenario potrebbe non solo essere interessante per un’operazione al ribasso ma pure per un long di più ampio respiro. Qualora infatti venisse perso il livello dei 15€ per azione, e più precisamente quello dei 14,90€, si potrebbe concretizzare una spinta al ribasso dei prezzi fino in area 13,50€, altra zona molto sentita dalle quotazioni. Un’indicazione che la forza sta venendo a mancare proviene dalle candele con forti ombre verso l’alto segnate in corrispondenza della resistenza dei 15,60 euro per azione e dalla divergenza mostrata dall’oscillatore RSI su base giornaliera. Purtroppo dallo strumento della stagionalità non si possono ricavare indicazioni particolarmente significative per rafforzare ulteriormente questo scenario di breve termine (ma di fatto neanche per escluderlo). Chiaramente la situazione particolare in cui si trova il petrolio ora potrebbe favorire dei rialzi ma il titolo sembra non seguire il settore da diverse sedute (anche se le quotazioni non dipendono direttamente e solamente dalle fluttuazioni del petrolio). Personalmente mi aspetto una correzione graduale nelle prossime settimane e il movimento potrebbe concludersi con lo stacco delle cedole a metà novembre.
Il titolo di medio lungo periodo resta interessante, anche se dei ribassi lo rendono ancora più attraente.
L’analisi si conclude qui, spero abbiate trovato spunti di riflessione utili; vi auguro un buon proseguimento di giornata e buon trading!
 
Disclaimer: il presente articolo non ha alcuna finalità di consulenza finanziaria e non rappresenta un consiglio su come investire o disinvestire i propri soldi. La consapevole valutazione dell'investitore non può essere in alcun modo sostituita, alla luce del personale profilo di rischio e della possibilità di perdere il proprio denaro.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

0ttim0
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.