Tornano le preoccupazioni sui Mercati

Martedì i listini USA sono scesi, toccando i minimi della sessione nell'ultima ora di negoziazione, quando sono arrivate le osservazioni del governatore della Federal Reserve Lael Brainard che indicano un approccio più aggressivo alla politica di inasprimento della banca centrale.

Il Dow Jones Industrial ha perso lo 0,7%, mentre l'S&P 500 è sceso dell'1,1% dopo aver registrato due giorni consecutivi di guadagni. Il Nasdaq Composite ha perso il 2,2%, facendo un passo indietro dall'1,9% nella sessione precedente.
"Alla fine, il modo in cui agirà, l'economia rallenterà, il mercato azionario deve rifletterlo", ha detto martedì Mark Zandi, capo economista di Moody's Analytics. "Quindi mi aspetto che il mercato azionario possa trascorrere alcuni mesi difficili poiché alla fine si adatterà a ciò che la Fed sta facendo e farà in futuro".

Dopo un'apertura di giornata leggermente positiva, le azioni sono scese e i tassi hanno raggiunto i massimi dopo che Brainard, che è generalmente considerato uno dei membri della Fed più accomodanti, ha affermato che la banca centrale deve ridurre "rapidamente" il proprio bilancio per ridurre l'inflazione.
"L'inflazione è troppo alta ed è soggetta a rischi al rialzo", ha affermato, sottolineando che anche la Fed aveva bisogno di un ritmo costante di aumenti dei tassi.
Il rendimento del Tesoro a 10 anni è balzato al 2,56% dopo i suoi commenti, il livello più alto da maggio 2019.

I timori recessivi hanno continuato a spaventare gli osservatori del mercato martedì e Deutsche Bank (DE:DBKGn) è diventata la prima grande banca di Wall Street a prevedere che una recessione negli Stati Uniti è in arrivo, citando la Fed che sta diventando aggressiva per combattere l'inflazione.
"Si prevede che l'economia statunitense subirà un duro colpo dall'inasprimento extra della Fed entro la fine del prossimo anno e l'inizio del 2024", hanno affermato martedì gli economisti della banca in una nota ai clienti. "Vediamo due trimestri negativi di crescita e un aumento di oltre l'1,5% pt del tasso di disoccupazione negli Stati Uniti, sviluppi che si qualificano chiaramente come una recessione, anche se moderata".

Le azioni tecnologiche sono scese, guidate dalle azioni di chip, consolidando i loro grandi guadagni di lunedì. Alcuni credono che questo gruppo potrebbe essere maggiormente danneggiato dalla campagna di rialzo della Fed poiché gli investitori si assumono meno rischi e acquistano azioni con profitti costanti, piuttosto che azioni in crescita che promettono grandi guadagni lungo la strada.
Nvidia ha perso il 3% mentre Amazon (NASDAQ:AMZN) e Tesla (NASDAQ:TSLA) erano entrambe inferiori. Tuttavia, le azioni di Twitter hanno aggiunto un altro 3% al loro guadagno del 27% lunedì dopo che Elon Musk ha dichiarato che entrerà a far parte del consiglio di amministrazione della società il giorno dopo aver rivelato una partecipazione del 9,2% nel gigante dei social media.

Martedì anche i settori che reggono bene in un'economia in rallentamento come i servizi pubblici e la sanità sono saliti. I produttori di farmaci Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) e Pfizer (NYSE:PFE) sono aumentati di oltre l'1,5% e anche i prodotti di base come Procter & Gamble e Walmart sono aumentati. Nel frattempo, i titoli di crociera come Carnival (LON:CCL), Norwegian Cruise Line e Royal Caribbean hanno aggiunto l'1%.
"Il modo in cui il mercato sta agendo oggi, il playbook è la difesa con i settori legati alle materie prime che sovraperformano, mentre la tecnologia sottoperforma a causa della preoccupazione di alti tassi di interesse", ha affermato Keith Lerner co-CIO e chief market strategist di Truist. "C'è preoccupazione per l'economia e la capacità della Fed di manovrare un atterraggio morbido".