Il primo tour operator al mondo conferma che il bilancio che si appresta a chiudere segna una netta crescita. Previsto il ritorno all’utile nonostante i 25 milioni persi a causa degli incendi in Grecia.
Quotazioni in rialzo del 5% alla Borsa di Francoforte
Martedì 19 settembre un comunicato ufficiale di Tui ha annunciato che la società tedesca, primo tour operator al mondo, chiuderà il bilancio al 30 settembre con “una crescita sostanziale” e ha aggiunto che il momento positivo continua con il buon andamento delle prenotazioni per l’imminente stagione invernale, che risultano superiori del 15% rispetto all’inverno 2022-2023, con prezzi cresciuti del 4%.
Forte la reazione in Borsa con le azioni Tui che a metà seduta salgono del 5% a 5,71 euro. Le comunicazioni della società hanno allontanato i timori di molti investitori che temevano l’impatto negativo degli eventi meteorologici estremi che hanno caratterizzato l’estate: dal caldo spropositato, agli incendi, ai temporali devastanti seguiti da inondazioni.
L’impatto negativo degli eventi meteorologici
Tui ha dichiarato che il totale delle prenotazioni gestite nell’estate 2023 è stato di 13,7 milioni, il 5% in più rispetto all’anno precedente. Il Ceo Sebastian Ebel ha precisato: “Se negli ultimi mesi non avessimo dovuto affrontare vari eventi negativi al di fuori del nostro controllo, fra i quali gli incendi a Rodi, avremmo chiuso la stagione con risultati migliori delle attese”.
A luglio Eurocontrol, l’organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo, ha dichiarato che le situazioni di turbativa dei viaggi aerei dovute alle condizioni meteorologiche sono state due volte e mezzo superiori a quelle del 2022, con i temporali come causa principale di ritardo.
Crescita continua nel 2025 e nel 2026
La settimana scorsa Tui ha reso noto che le perdite causate dagli incendi di questa estate nelle isole greche arriveranno fino a 25 milioni di euro. Ciononostante l’azienda ha dichiarato di essere sulla buona strada per riconfermare che i suoi utili al lordo degli interessi e delle imposte aumenteranno in modo sostanziale nel quarto trimestre e nell’intero anno, con una crescita continua prevista nel 2025 e nel 2026.
"Credo che la reazione positiva della Borsa di oggi sia dovuta a una serie di risultati chiari, con segnali di accelerazione in ottobre e in inverno", ha dichiarato Richard Clarke, analista di Bernstein.
Il consensus vede un possibile rialzo del titolo del 131%
Il consensus degli analisti (Market Screener) stima che il bilancio 2023 di Tui chiuda con ricavi pari a 20 miliardi di euro, in crescita del 21% sui 16,5 miliardi del 2022. E’ atteso il ritorno all’utile dopo la pandemia, con un risultato positivo di 370 milioni di euro dalla perdita di 270 milioni dell’anno scorso.
Per il 2024 il consensus prevede ricavi in lievissima crescita a 20,8 miliardi e un utile più consistente a 500 milioni di euro.
Alla quotazione attuale Tui capitalizza 2,7 miliardi di euro, pari a 7,8 volte gli utili del 2023. Il debito netto, che nel 2021 aveva toccato la cifra record di 4,9 miliardi, dovrebbe essere sceso a 2,3 miliardi.
Dei nove analisti che coprono il titolo, cinque raccomandano di comprare le azioni e uno di venderle. La media dei target price, pari a 12,4 euro, indica un’aspettativa di rialzo del 131% nei prossimi 12 mesi.