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Un mese dopo, gli ETF su Ethereum spot sono stati un successo?

Pubblicato 10.09.2024, 13:12
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Ci sono molti fattori che rendono Ethereum una criptovaluta fondamentalmente diversa da Bitcoin, e queste differenze cruciali stanno emergendo in tempo reale a Wall Street.

A differenza dell'approvazione da parte della US Securities and Exchange Commission degli ETF su Bitcoin a gennaio, l'accettazione degli ETF su Ethereum spot a luglio è stata una sorpresa. La commissione ha a lungo considerato Bitcoin un'eccezione nel panorama delle criptovalute, riconoscendo le altre monete come "titoli" rispetto allo status di BTC come commodity.

Nonostante ciò, martedì 23 luglio 2024 sono stati lanciati nove fondi ETF su Ether spot a Wall Street. Un mese dopo, i commentatori di mercato sono pronti a dichiarare che il debutto è stato un successo?
Risultati contrastanti per Ether
Il sentiment degli investitori sui nuovi ETF è stato misto. Il fondo ETF su Ether più promettente, l'iShares Ethereum Trust ETF di BlackRock (NYSE:BLK), è sulla buona strada per superare 1 miliardo di dollari in afflussi netti a solo un mese dal suo lancio.
Altrove, altri fondi hanno accolto afflussi meno consistenti. Infatti, il fondo con il secondo livello più alto di afflussi è l'Ethereum Fund di Fidelity, con meno di 400 milioni di dollari registrati un mese dopo il lancio.

L'elefante nella stanza è l'Ethereum Trust di Grayscale, che ha registrato significativi deflussi a causa della sua struttura tariffaria relativamente elevata. Con quasi 2,5 miliardi di dollari di deflussi da questo ETF, il flusso cumulativo totale per gli ETF su Ether è negativo di quasi 500 milioni di dollari.
Confronti con Bitcoin sono prematuri
Secondo le stime dell'analista ETF di Bloomberg Eric Balchunas, la domanda per gli ETF su Ethereum spot potrebbe stabilizzarsi intorno al 15%-20% rispetto a quella degli ETF su Bitcoin.

Ci sono molte ragioni per cui è logico che Ethereum comandi circa un quinto degli afflussi di mercato degli ETF di Bitcoin. Innanzitutto, come la criptovaluta più antica e popolare al mondo, Bitcoin ha capacità tecnologiche inferiori rispetto a Ether, rendendolo più comparabile all'oro.

Nel frattempo, le strutture blockchain più recenti e avanzate di Ethereum gli consentono di ospitare progetti di finanza decentralizzata (DeFi) e altre tecnologie emergenti, rendendolo più comparabile al petrolio. Almeno questa è l'opinione della Industrial and Commercial Bank of China (ICBC).

Nonostante ciò, anche gli ETF su Bitcoin sono stati vulnerabili a sostanziali deflussi di recente, a causa di una contrazione più ampia del mercato delle criptovalute e delle recenti vendite di azioni a Wall Street all'inizio di agosto.
Crucialmente, lo status di Bitcoin come "oro digitale" e la natura ciclica degli eventi di halving della moneta, che rendono l'asset leggermente più prevedibile, fanno sì che i suoi ETF siano più inclini a vedere afflussi istituzionali significativi come i 600 milioni di dollari investiti da Goldman Sachs (NYSE:GS) e Morgan Stanley (NYSE:MS) negli ETF su Bitcoin spot.
Affrontare il declino di ETH
Mentre il lancio degli ETF su Bitcoin ha portato a un successivo rally delle criptovalute verso un nuovo massimo storico per BTC, nessuna fortuna simile sembra imminente per Ether.

Infatti, la criptovaluta è scesa del 26% dal lancio dei suoi ETF a Wall Street, con un aumento della sua offerta di 60.555 unità nello stesso periodo.

A differenza della fornitura fissa di Bitcoin, che limita il numero di BTC a 21 milioni, Ether non ha limiti simili, il che significa che la sua scarsità non influenzerà il suo valore nello stesso modo di Bitcoin.

Sebbene sia preoccupante vedere Ether in difficoltà a seguito dei deflussi netti dagli ETF su Ethereum spot, Aurelie Barthere, analista di ricerca principale presso la piattaforma di analisi Nansen, sottolinea che anche Bitcoin è sceso in modo significativo nello stesso periodo, indicando che il calo di Ether è probabilmente correlato alla riduzione della propensione al rischio tra gli investitori.

Vale anche la pena notare che il crollo del mercato di Wall Street all'inizio di agosto è stato un'altra sfida che Bitcoin non ha dovuto affrontare durante il suo forte rally post-ETF all'inizio del 2024.
Sfide uniche per Ethereum
A differenza di Bitcoin, che gode di una dominanza di mercato superiore al 56% nel panorama delle criptovalute, lo status di Ethereum come la più grande altcoin del mondo non è assicurato a lungo termine.

Dal suo lancio nel 2015, Ethereum ha fatto affidamento sul suo status di blockchain popolare e tecnologicamente avanzata, che gli sviluppatori utilizzano per ospitare i loro progetti DeFi. Questo ha reso ETH una criptovaluta strettamente legata al fiorente panorama degli NFT e alle innovazioni blockchain come i contratti intelligenti e il prestito P2P.
Tuttavia, ora che l'asset si avvicina al suo decimo compleanno, ci sono molte blockchain più recenti e avanzate che offrono velocità di transazione più elevate e costi inferiori rispetto a Ethereum. Per questo motivo, Ethereum deve costantemente evolversi per respingere i concorrenti, una sfida che Bitcoin non ha mai dovuto affrontare.

Una minaccia specifica si trova in Solana. Con commissioni di transazione molto più basse, meno congestione della rete e il suo meccanismo innovativo di consenso Proof-of-History, Solana potrebbe rappresentare una minaccia concreta a lungo termine per Ethereum, rendendo l'investimento nei suoi ETF una prospettiva più rischiosa.

Nonostante ciò, potremmo vedere l'ETF su Ethereum spot agire come una forza trainante per mantenere il suo status di leader nella tecnologia blockchain. Con l'adozione a lungo termine da parte di Wall Street, anche se su una scala del 20% rispetto a Bitcoin, l'accettazione istituzionale di Ethereum potrebbe aiutarlo a respingere i suoi audaci sfidanti nel panorama delle criptovalute.

"Gli investitori istituzionali, che conoscono gli ETF come strumento finanziario, potrebbero essere più inclini a investire in Ethereum attraverso questi fondi", evidenzia Maxim Manturov, responsabile della ricerca sugli investimenti presso Freedom24. "Questo potrebbe portare a significativi afflussi di capitale e a un'ulteriore crescita e sviluppo dell'ecosistema Ethereum".
Gli ETF su Ethereum spot sono stati un successo?
I flussi relativi agli ETF su Ethereum spot un mese dopo il loro lancio sono difficili da interpretare. Tuttavia, vale la pena notare che i fondi negoziati in borsa hanno avuto la sfortuna di essere lanciati poche settimane prima di un grande crollo del mercato.

Per gli investitori che cercano di abbracciare Ether a Wall Street, potremmo vedere gli ETF su Ethereum spot agire come una solida base per la crescita, consentendo a Ethereum di respingere i suoi concorrenti tecnici e riaffermare il suo status di altcoin più funzionale del panorama delle criptovalute.

Con aspettative ancora elevate di una bull run del mercato delle criptovalute alla fine del 2024 e all'inizio del 2025, il successo degli ETF su Ethereum spot potrebbe concretizzarsi più avanti. Per ora, stiamo ancora aspettando che gli investitori abbraccino davvero questo investimento rischioso in altcoin.

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