UNICREDIT - UN TITOLO SOTTO LA LENTE

 Lettura Grafica e Mappa dei Flussi Monetari sul Mercato delle Opzioni
 
Negli ultimi trenta giorni di borsa il titolo Unicredit (BIT:CRDI) ha mostrato un andamento che lo ha portato a toccare nuovi massimi di periodo per poi ritracciare andando a testare importanti aree di supporto. Attualmente i prezzi stanno lavorando nel centro di una ampia area di trading range che ha limiti ben definiti tra 35,815 e 42,840.
La performance annuale è di tutto rispetto e con il suo +61,2% batte ampiamente il proprio benchmark nel settore bancario.
Entrando nello specifico notiamo che la Regressione Lineare si trova sopra al prezzo e ha una pendenza neutrale.
L'indicatore Mc4, dopo che il prezzo ha toccato i minimi relativi a fine novembre, ha cambiato inclinazione e adesso si trova ben sopra la propria media di riferimento.
I volumi sono leggermente sotto la media dell'anno.
Le prime due aree di supporto si trovano a 35,815 e successivamente a 33,649.
Le prime due aree di resistenza si trovano a 39,115 e successivamente a 40,881.

 
 ANALISI DEI FLUSSI MONETARI
Il grafico della Funzione di Ripartizione ci mostra che il prezzo si trova esattamente a ridosso della prima area gamma sensibile dove già il 40% di call stanno diventando Itm.
Da qua potrebbero partire ordini condizionati in funzione di copertura dando luogo a veloci squeeze di prezzo e volatilità.
Area di indifferenza si trova tra strike 38 e strike 36 e aree di eccesso da ipervenduto e ipercomprato, rispettivamente a strike 30 e strike 42.
 
Gli istogrammi di tutti i contratti in opzioni messi a mercato fino alla scadenza 21 marzo 2025 ci confermano ancora un forte interesse da parte dei grandi operatori a mantenere il titolo in portafoglio.
La conferma viene dalla gran quantità di put posizionate a partire da area 36 e fin sotto area 30.
Tra 37 e 40 è evidente il gran lavoro di ricopertura, con put e call, effettuato dagli operatori, sia durante il rialzo che durante il ritracciamento.
Area ricca di call nette si inizia a trova esattamente a strike 42 e successivamente a strike 44.

 
 ANALISI DELLO SMILE DI VOLATILITA’
Lo smile di volatilità è un grafico che mostra come la volatilità implicita di un’opzione varia in funzione del suo strike price.
Questo indicatore ci mostra cosa stanno prezzando gli operatori dello specialistico mercato dei derivati.
A fronte di una volatilità Atm pari a 28,26%, è evidente il forte ispessimento delle code della chain, sia sul lato call che sul lato put, che mostrano valori percentuali piuttosto alti. Questo provoca un sensibile scostamento dei valori temporali, in particolar modo sul lato put che, come abbiamo visto è quello maggiormente lavorato.
Infatti a fronte di 6836 call insistono ben 13067 put fissando la put call parity all'importante valore di 1,91 confermando proprio la forza di questo sottostante.

 
 
 PROBABILITA’ MONTECARLO
l simulatore Monte Carlo è uno strumento statistico utilizzato in finanza per analizzare e prevedere il comportamento della variabilità finanziaria sotto incertezza. Il metodo Monte Carlo si basa sulla generazione di un gran numero di scenari possibili per le variabili di interesse, utilizzando tecniche di simulazione stocastica.
La simulazione che abbiamo effettuato con 50000 lanci ci mostra che questo mercato, con Vwap a 38,69 e volatilità implicita Risk Reversal pari al 28,26%, per i prossimi 30 giorni ha il 68,01% di probabilità di rimanere tra 33,17 e 39,67.
Il metodo Montecarlo comunque conferma che le probabilità al rialzo, da questi livelli di prezzo, sono sensibilmente maggiori delle probabilità al ribasso: 17,63% al rialzo e 14,36% al ribasso.

 
Portafoglio Facile e Sotto la Lente sono servizi di analisi e allocazione strategica i Sunnymoney.