In una diretta Facebook (NASDAQ:FB) di questa mattina ho condiviso i motivi che mi hanno spinto a Vendere USDJPY e mantenere la posizione Short fino al 14 Settembre al massimo.
In questo articolo riassumerò i motivi tecnici, quelli relativi agli accumuli di Open Interest ed i motivi quantitativi che sono scaturiti dall’attenta analisi che ho condotto in mattinata.
ANALISI TECNICA
Sul Time Frame Weekly ho montato i Livelli di Ritracciamento di Fibonacci in maniera dinamica dal precedente massimo dal quale USDJPY ha registrato un forte trend ribassista, durato più a lungo rispetto ai precedenti ultimi tre.
Riduzione delle Precedenti Posizioni Short
Dal massimo registrato il 5 Novembre 2017 (114,727) lo JPY ha spinto giù il Dollaro Americano fino al 18 Marzo di quest’anno (104,600).
Da lì il dollaro Americano ha tentato di "risollevare la testa" spingendosi su fino a ridurre del 76,4% le precedenti posizioni Short, livello dal quale però è stato respinto nuovamente giù fino al 61,8%.
Se mi segui da tempo sai che, questo livello di riduzione, dal punto di vista statistico, se non viene superato nuovamente al rialzo, potrebbe darci ottime probabilità di cogliere un livello di ingresso in direzione del macro trend principale (in questo caso Short).
Ed è proprio in prossimità di questo livello che consiglio di Vendere USDJPY fino al 14 Settembre anche per un secondo motivo tecnico che è raffigurato sempre sul Time Frame Weekly.
Da diverse settimane il prezzo sta proseguendo nella rappresentazione grafica di un mastodontico Testa e Spalle Ribassista di cui sta, proprio adesso tentando di disegnare la Spalla Destra.
Testa e Spalle Ribassista su USDJPY
Se questa figura dovesse essere confermata dal successivo movimento di prezzo (ti consiglio sempre di utilizzare le EMA Esponenziali a 24 e 12 periodi ed attendere la rottura, la conferma ed il ritest dei livelli di rottura per essere più sicuro della riuscita) il prezzo potrebbe scendere fino al livello target in area 106 circa.Questo è quello che “dice” l’Analisi Tecnica che consiglia di calcolare l’altezza della figura e disegnare la proiezione, in questo caso ribassista.
Per ora mi sento di essere più parsimonioso ed identificare un target, dal punto di vista tecnico, in area 110 circa.
PUT/CALL RATIO
Consultando gli Open Interest che il sito del CME ci mette a disposizione (su questo sito non è utilizzata la convenzione sfruttata dalla MT4 che vuole lo USD al numeratore e lo JPY al denominatore… Bensì il contrario, quindi JPYUSD… E per risalire ai livelli del cambio convenzionale bisogna dividere 1 per il livello dello JPY interessato dagli Open Interest di cui si vuole sapere il livello di USDJPY corrispondente)si nota che:
- Il rapporto di Put/Call Ratio risultante dalle scadenze fino al 14 Settembre è nettamente in favore di Call (il 99% circa sono OTM) a conferma del fatto che lo JPY dovrebbe acquistare valore a scapito, quindi, di USDJPY che dovrebbe scendere.
- Alla scadenza del 21 Settembre, invece, tutto cambia in maniera drastica riportando le Put in vantaggio sullo JPY a dimostrazione del fatto che USDJPY dovrebbe ricominciare a salire.
Più precisamente gli Open Interest con scadenza il 14 Settembre indicano un rapporto di Put/Call Ratio ben al di sotto della parità (0,37) ed interessanti accumuli di Call OTM in prossimità del livello 0,00925 (equivalente al livello 108,10 di USDJPY ben al di sotto del mio livello target in area 110 o 109,764 con il quale sarei ampiamente coperto anche se le Call dovessero risultare vendute).
Put/Call Ratio di USDJPY fino al 14 Settembre
Alla scadenza del 21 Settembre invece (quella relativa alla terza settimana e ben più importante) il risultato dato dal rapporto delle Put nei confronti delle Call cambia drasticamente ed è pari a 1,62 a dimostrazione del fatto che USDJPY dovrebbe ricominciare a salire.
Interessanti livelli di PUT (nel 91% dei casi ITM) si concentrano sul livello 0,0091 corrispondente al livello 109,890 che potrebbe fungere, per USDJPY, da buon supporto da cui cominciare a comprare se non lo si è fatto prima.
Put/Call Ratio di USDJPY fino al 21 Settembre
ANALISI QUANTITATIVA
Dopo aver aggiornato i dati relativi alla serie storica fino ad oggi, ho potuto constatare che l’Ulcer Index sul Massimo raffigura che, nelle prossime due settimane, il prezzo di USDJPY dovrebbe allontanarsi dai massimi per raggiungere minimi anche più importanti rispetto ai precedenti, da cui poi ripartirà in direzione di nuovi massimi fino alla fine dell’anno
Ulcer Index sul Massimo di USDJPY
Scenario simile raffigura anche il Grafico che mi mostra lo Scostamento in pips dai massimi.
Scostamento in Pips dai Massimi di USDJPY
Un’altra conferma arriva anche dal Grafico che mette in relazione i Valori Massimi con la Media Pesata degli ultimi 10 anni di contrattazione.
Anche in questo caso, statisticamente parlando, USDJPY tende ad abbandonare i massimi che raggiunge tra la fine e l’inizio del nuovo anno per poi tornarci nell’ultimo trimestre.
Valori Massimi VS Media Pesata di USDJPY
ATTENZIONE
Se dovesse andarmi contro mi coprirò se supera al rialzo, conferma e ritesta il livello 1,12.
Chi volesse ridurre a Zero il Rischio potrebbe, da subito,:
- Vendere USDJPY
- Acquistare EURJPY (è salito meno rispetto a USDJPY).