⭐ Ecco il 2025, dai slancio al tuo portafoglio: I titoli di gennaio selezionati dall'IASblocca adesso

USD/JPY al massimo di 15 mesi e cosa aspettarsi dalla BoE

Pubblicato 24.06.2021, 09:40
EUR/USD
-
USD/JPY
-

Rassegna giornaliera sul mercato forex, 23 giugno 2021

Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management.

Il dollaro è salito al livello più alto di 15 mesi contro lo yen giapponese. Titoli azionari e valute hanno tratto beneficio dalla rassicurazione del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell secondo cui un rapido aumento dell’inflazione come quello degli anni Settanta è “molto, molto improbabile”. Con la fiducia della banca centrale, gli investitori hanno spinto su gli asset legati al rischio. I cambi dello yen giapponese sono quelli andati meglio, con la coppia USD/JPY che ha superato il livello di 111 intraday. Una maggiore propensione al rischio è uno dei principali motivi per cui la domanda per la sterlina e le materie prime ha superato il dollaro USA, e i guadagni del biglietto verde sono rimasti limitati rispetto a yen, franco svizzero ed euro. Considerata la recente debolezza dei dati statunitensi, la Fed vuole vedere una ripresa più forte prima di alzare i tassi di interesse. Le vendite di case nuove sono scese inaspettatamente, insieme ai dati di Markit Economics sull’indice PMI composito e sui servizi. Powell ha affermato che: “Non alzeremo i tassi di interesse preventivamente perché temiamo il possibile arrivo dell’inflazione. Aspetteremo le prove di una vera inflazione o di altri squilibri”. I beni durevoli, le revisioni sul PIL del primo trimestre, le domande di sussidio di disoccupazione e la bilancia commerciale saranno pubblicati domani.

Aspetto interessante, anche se i dati statunitensi hanno deluso e quelli della zona euro sono stati un successo, l’euro ha chiuso la giornata in calo contro il dollaro. La riapertura in Europa ha spinto l’indice PMI flash sulla zona euro di giugno al massimo di 15 mesi, ma la cautela della Banca Centrale Europea ha causato la performance debole del cambio EUR/USD. Anche i rendimenti dei Titoli del Tesoro USA a 10 anni sono saliti questo mercoledì, contribuendo allo slancio rialzista del dollaro. È attesa la pubblicazione del report IFO tedesco e, considerato il rialzo degli indici PMI, si prevede un dato solido.

La sterlina sale contro l’euro e il dollaro nonostante gli indici PMI britannici deboli. La Banca d’Inghilterra è stata una delle prime banche centrali a ridurre gli acquisti di asset ma, con il rinvio della riapertura e i dati misti, è probabile che sarà prudente. L’indice PMI manifatturiero è sceso da 65,6 a 64,2, mentre l’indice sui servizi ha segnato 61,7, in calo da 62,9. Detto questo, l’accelerazione dell’attività economica lascia aperta la possibilità di un ulteriore tapering da parte della BoE. Se la banca centrale dovesse suggerire la possibilità di altre mosse nel corso dell’estate o all’inizio dell’autunno, la sterlina potrebbe estendere i rialzi. Se facesse eco al sentimento della Fed ed enfatizzasse la natura temporanea dell’indice IPC più alto, la valuta britannica potrebbe crollare rapidamente.

Il dollaro australiano e quello neozelandese hanno registrato la performance migliore tra tutte le valute, nonostante i dati PMI australiani deboli. Il dollaro canadese, invece, non è riuscito a lasciarsi alle spalle il calo maggiore del previsto delle vendite al dettaglio. Le spese dei consumatori sono crollate del 5,7% nel mese di aprile, mentre le spese auto escluse hanno visto un tonfo del 7,2%. 

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.