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Cripto: rally parabolico andato troppo oltre? Correzione può diventare sistemica?

Pubblicato 03.05.2021, 15:08
Aggiornato 09.07.2023, 12:31
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Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com 

  • La quotazione di Coinbase ha segnato un picco per il Bitcoin
  • Giù anche Ethereum
  • Le mosse paraboliche raramente finiscono bene; tre motivi per cui potrebbe esserci una
    carneficina
  • I prezzi potrebbero ancora salire molto di più, ma da livelli molto più bassi
  • Attenzione con le cripto: investite solo i fondi che siete disposti a perdere

Dopo aver raggiunto un massimo di 65.520 dollari a token il 14 aprile, il Bitcoin è sceso a meno di 50.000 prima della fine del mese. L’Ethereum, la seconda maggior  criptovaluta, è sceso dai 2.564,50 dollari del 22 aprile a poco più di 2.060 dollari prima di rimbalzare e segnare un nuovo massimo a 2.803,75 dollari alla fine di aprile. La capitalizzazione di mercato di tutte le monete digitali è salita a circa 2,3 mila miliardi di dollari, è scesa a 1,80 mila miliardi e poi è tornata a 2,18 mila miliardi il 30 aprile.

Il Bitcoin, il leader della classe di asset, è passato dai sei centesimi del 2010 ad oltre 65.500 dollari nel 2021. L’apprezzamento è senza precedenti. Sebbene molti partecipanti dei mercati credano che la classe di asset continuerà a crescere, la strada potrebbe essere molto accidentata. Dopotutto, il Bitcoin è salito al massimo di 20.650 dollari alla fine del 2017 ed è poi crollato al minimo di 3.120 dollari un anno dopo, nel dicembre 2018, con un tonfo di quasi l’85%. Una correzione simile porterebbe il Bitcoin sotto il livello di 10.000 dollari.

Tutti amano un mercato rialzista e l’ascesa delle criptovalute ha innescato un periodo di speculazione selvaggia. Molti partecipanti dei mercati cercano il prossimo token che li ricompenserà con ritorni simili a quelli del Bitcoin. Intanto, man mano che affluisce più capitale nella classe di asset, le chance di una reazione sistemica sui mercati aumentano. Al livello di 2,18 mila miliardi di dollari, una brusca correzione potrebbe anche non scatenare la prossima grande
crisi finanziaria, ma potrebbe non essere così nei prossimi anni. 

La quotazione di Coinbase ha portato un picco per il Bitcoin 

Non è una coincidenza che il più recente massimo del Bitcoin sia stato segnato il 14 aprile, il giorno della quotazione di Coinbase (NASDAQ:COIN).

Bitcoin Futures Daily
Fonte di tutti i grafici: CQG

Il grafico giornaliero dei future Bitcoin CME mostra che il picco è stato registrato il 14 aprile a 65.520 dollari a token. Il Bitcoin è il leader delle cripto e la cartina di tornasole dei token. Il Bitcoin è schizzato dopo ogni evento significativo negli ultimi anni. Il primo rally si è avuto quando il CME ha lanciato i future, spingendo il prezzo a 20.000 dollari. Alla fine del 2020, il prezzo è salito ad un nuovo massimo ed ha continuato a salire all’inizio del 2021 con le società che
hanno investito sulla moneta digitale. Gli investimenti sul Bitcoin da parte di Square (NYSE:SQ) e Tesla (NASDAQ:TSLA) e l’accettazione del token da parte di sempre più società per prodotti e servizi hanno acceso una corsa rialzista.

Intanto, man mano che la fiducia nelle banche centrali e nelle valute tradizionali decresce, le monete digitali vedono un aumento della partecipazione di mercato. Il Bitcoin è crollato di circa 15.000 dollari dal massimo del 14 aprile, ma il prezzo è tornato al livello di 56.110 dollari ed oltre, assimilando il nuovo massimo e consolidandosi.

L’Ethereum resta forte
L’Ethereum è la seconda maggiore criptovaluta. Ha superato il Bitcoin nelle ultime settimane. Mentre il Bitcoin resta al di sotto del suo massimo del 14 aprile, l’Ethereum ha continuato a segnare massimi più alti. L’Ethereum ha iniziato gli scambi sul mercato dei future l’8 febbraio.

ETH Daily

Come mostra il grafico, l’Ethereum ha raggiunto uno dei suoi massimi più alti il 29 aprile a 2803,75 dollari e attualmente è scambiato al di sopra di questo livello, a più di 3.100 dollari al momento della scrittura, col trend che resta rialzista. L’Ethereum continua a salire.

Le mosse paraboliche raramente finiscono bene; tre motivi per cui potrebbe esserci una carneficina
È praticamente impossibile determinare bottom o apici sui mercati. Un prezzo può crollare a livelli imprevisti quando i mercati cadono in un abisso ribassista.
L’anno scorso, il 20 aprile, il prezzo dei future del greggio NYMEX a scadenza più vicina è crollato sotto zero al minimo di -40,32 dollari al barile, con la materia prima energetica diventata una bella gatta da pelare ribassista. Pochi partecipanti dei mercati se lo
aspettavano.

I prezzi possono salire a livelli che la maggior parte dei partecipanti dei mercati pensa siano irrazionali, irragionevoli e illogici durante i mercati rialzisti. L’azione di prezzo parabolica può essere esplosiva, come abbiamo visto nella classe di asset delle criptovalute. Intanto, possono alla fine svilupparsi bottom o apici, portando ad inversioni di prezzo. Tre importanti fattori potrebbero mettere fine ai rally parabolici delle criptovalute:

  • L’aumento delle tasse negli USA potrebbe innescare vendite nel cripto-mondo. Quando il Presidente Joseph Biden ha discusso la sua proposta di più che raddoppiare l’aliquota d’imposta sulle plusvalenze per gli americani più ricchi, il prezzo del Bitcoin è crollato. Molti partecipanti dei mercati hanno guadagni significativi dalle criptovalute. Aliquote più alte potrebbero innescare vendite.
  • Le regolamentazioni sulla classe di asset sono un altro fattore che potrebbe causare vendite considerevoli. Dal momento che le criptovalute minacciano il controllo governativo della massa monetaria, divieti o limitazioni sull’arena delle monete digitali potrebbero mettere fine all’azione di prezzo rialzista.
  • La concorrenza di monete digitali emesse dai governi potrebbe ridurre la domanda di cripto, quando USA, Europa, Cina ed altri paesi cominceranno ad emettere token.

Intanto, una generale correzione di mercato, con mercati di tutte le classi di asset in calo, potrebbe mettere fine alla mossa parabolica delle criptovalute. A metà marzo 2020, quando la pandemia globale ha causato vendite su tutti i mercati, il prezzo del Bitcoin è crollato.

Bitcoin Weekly

Come mostra il grafico settimanale, il Bitcoin era scambiato al minimo di 4.210 dollari a token nella settimana del 9 marzo 2020. La capitalizzazione di mercato delle monete digitali resta relativamente bassa, a 2,18 mila miliardi di dollari. Rispetto a quella di Apple (NASDAQ:AAPL), ad esempio, pari ad oltre 2,24 mila miliardi di dollari.

Di conseguenza, un’improvvisa e grave correzione difficilmente scatenerebbe il panico su altri mercati al momento. Tuttavia, più salirà la capitalizzazione di mercato della classe di asset nei prossimi anni, maggiori saranno le chance di un aumento del rischio sistemico per gli altri mercati.

I prezzi potrebbero ancora salire molto di più, ma da livelli molto più bassi
Sono rialzista sulle prospettive per la classe di asset delle monete digitali per i prossimi anni. Le criptovalute sono una branca naturale della tecnologia moderna. Il fintech, la tecnologia applicata all’arena finanziaria, è qui per restare. La tecnologia blockchain sta rivoluzionando la finanza, in quanto aumenta la rapidità di transazione e l’efficienza.

Anche se l’azione di prezzo parabolica cominciata nel marzo 2020 dovesse finire, le monete digitali probabilmente continueranno a guadagnare accettazione, considerate le politiche delle banche centrali e dei governi.

Uno degli effetti collaterali della pandemia è stato rappresentato dalla marea di liquidità delle banche centrali e dallo tsunami degli stimoli governativi. La massa monetaria sta schizzando, insieme ai deficit ed ai livelli di debito negli USA e nel mondo. Sebbene i vaccini creeranno l’immunità di gregge per il virus, il retaggio economico resterà un fattore nei prossimi anni.

L’ideologia delle criptovalute è liberale: rifiuta l’intervento del governo sui soldi. Le politiche governative per contrastare l’impatto della pandemia sull’economia non fanno che alimentare l’idea della necessità di un mezzo di scambio che prenda il potere ai governi e lo restituisca ai mercati liberi.

Anche se un intervento governativo potrebbe causare una significativa correzione nell’arena delle monete digitali, probabilmente si tratterà di un evento temporaneo. Il trend di rifiutare l’autorità sui mercati monetari ha preso talmente tanto piede che sarà difficile, se non impossibile, invertirlo. Una vendita significativa delle criptovalute probabilmente porterà a bottom più alti e massimi più alti in futuro, in quanto la fornitura di token è limitata.

Attenzione con gli investimenti sulle cripto: investite solo i fondi che siete disposti a perdere
Tutti amano un mercato rialzista. La natura umana ci spinge a voler salire a bordo. Il Bitcoin è passato da 6 centesimi a 65.520 dollari, trasformando un dollaro in oltre un miliardo per qualcuno dei primi acquirenti. La creazione di ricchezza è una forza potente per i partecipanti dei mercati alla ricerca del prossimo token che esploderà o in attesa che il Bitcoin continui a salire a 100.000, 500.000 dollari o più.

La scorsa settimana, JP Morgan Chase ha reso noto che aprirà un fondo di monete digitali, consentendo ai suoi clienti più abbienti di partecipare al mercato. Solo qualche anno fa, Jamie Dimon, amministratore delegato e presidente della banca, aveva definito il Bitcoin una “truffa”.

Warren Buffett, il famoso investitore value, aveva chiamato il Bitcoin “veleno per topi al quadrato”. La banca di Dimon ora offre investimenti sulle monete digitali ai suoi migliori clienti e Buffett ultimamente è piuttosto silenzioso sull’argomento. 

Il miglior consiglio per approcciarsi alle monete digitali è di investire solo quanto siete disposti a perdere. Evitate la leva come la peste. I mercati parabolici spesso raggiungono livelli di prezzo insostenibili. Le correzioni possono portare i prezzi a livelli ben inferiori a quelli stimati dagli analisti. Quando il gregge cerca di scappare via dal mercato nello stesso momento, i prezzi crollano. 

Aspettatevi volatilità estrema nelle monete digitali e non sarete delusi. Non sarei sorpreso di vedere il Bitcoin al doppio del recente massimo o ad un quarto del picco del 14 aprile nei prossimi mesi. Esercitate estrema cautela con le monete digitali, per proteggere il capitale che avete duramente guadagnato.

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