I mercati statunitensi sono stati volatili a maggio. Molti investitori sono preoccupati per le ricche valutazioni azionarie e si chiedono se i mercati non abbiano già preso atto di molte delle buone notizie riguardanti la ripresa economica dopo la pandemia. Tengono d’occhio anche i livelli di inflazione e la portata di una potenziale risposta politica della Fed.
Per diversificare, gli investitori potrebbero essere spinti a guardare ad altre classi di asset o temi sul mercato. Di conseguenza, oggi parleremo di due ETF che potrebbero risultare interessanti per i lettori che vogliano focalizzarsi sui mercati globali.
1. First Trust International Equity Opportunities ETF
- Prezzo attuale: 66,91 dollari
- Range su 52 settimane: 44,20 - 79,31 dollari
- Rendimento dividendo: 0,19%
- Percentuale di spesa: 0,70% all’anno
Il First Trust International Equity Opportunities ETF (NASDAQ:FPXI) offre esposizione ad una gamma di società liquide non statunitensi che di recente hanno avuto un’IPO, nonché spinoff sia sui mercati sviluppati che su quelli emergenti. I gestori di fondi solitamente investono su queste aziende non appena debuttano in borsa e per circa tre anni.
Grafico settimanale FPXI
Abbiamo già parlato di società che di recente sono state quotate in borsa tramite offerta pubblica iniziale (IPO) o fusione inversa con una SPAC (special purpose acquisition company). Ma ci siamo concentrati perlopiù su società con sede negli Stati Uniti.
FPXI, che conta 50 possedimenti, replica l’indice IPOX International Index. Il fondo ha cominciato gli scambi nel novembre 2014. I primi dieci nomi rappresentano oltre il 42% dei suoi asset netti, pari a circa 1,2 miliardi di dollari.
Il principale settore per peso è quello dei beni di consumo voluttuari (26,59%), seguito da Information Technology (15,98%), servizi di comunicazione (15,47%), sanità (12,29%), finanza (9,11%), energia (7,46%), industria (6,93%) e prodotti di consumo (6,17%).
In cima alla lista troviamo il colosso dell’energia Saudi Aramco (SE:2222), la piattaforma di pagamenti online Adyen (AS:ADYEN) (OTC:ADYEY), il fornitore di piattaforme internet, con sede a Singapore, Sea (NYSE:SE) (NYSE:SE), il gruppo di telecomunicazioni nipponico Softbank (T:9984) (OTC:SFTBY) e la società cinese di gestione di proprietà immobiliari residenziali Country Garden Holdings Company (HK:2007) (OTC:CTRYY).
In termini di collocazione geografica, la Cina è in testa, con il 22,37%. Seguono Giappone (11,09%), Arabia Saudita (9,46%), Svezia (9,14%), Paesi Bassi (8,64%) e Germania (8,62%).
Sebbene il fondo abbia segnato un massimo storico di 79,31 dollari il 16 febbraio, finora quest’anno registra un crollo di oltre il 3%. Tuttavia, sull’ultimo anno FPXI ha visto un’impennata di quasi il 50%. Un ulteriore calo verso 64 dollari o anche meno dovrebbe migliorare il margine di sicurezza per gli investitori buy and hold.
First Trust offre anche un altro fondo tematico simile, il First Trust IPOX Europe Equity Opportunities ETF (NASDAQ:FPXE). Investe sulle 100 compagnie più grandi legate economicamente all’Europa e che di recente abbiano avuto un’IPO europea. Finora sull’anno FPXE segna ritorni di circa il 33%.
2. SPDR® EURO STOXX 50 ETF
- Prezzo attuale: 37,32 dollari
- Range su 52 settimane: 24,29 - 41,27 dollari
- Rendimento dividendo: 1,65%
- Percentuale di spesa: 0,29% all’anno
Il fondo SPDR® EURO STOXX 50 ETF (NYSE:FEZ) investe su 50 società europee ad alta capitalizzazione. Dal suo lancio nell’ottobre 2002, gli asset netti hanno raggiunto i 2,54 miliardi di dollari.
Grafico settimanale FEZ
FEZ segue l’indice Euro STOXX 50. I settori più importanti sono: beni di consumo voluttuari (18,55%), IT (15,93%), industria (13,92%), finanza (13,65%) e materiali (9,84%). In termini di collocazione geografica, il maggiore contributo, pari ad oltre l’80%, è dato dai membri dell’UE Francia, Germania e Paesi Bassi.
I principali 10 nomi rappresentano il 41% del fondo. Tra questi troviamo il colosso dei semiconduttori ASML (AS:ASML) (NASDAQ:ASML), il gigante del lusso LVMH Moet Hennessy Louis Vuitton (PA:LVMH) (OTC:LVMUY), il gruppo di gas e ingegneria industriale Linde (DE:LINI) (NYSE:LIN), e la società di software SAP (DE:SAPG) (NYSE:SAP).
Sull’anno in corso, il fondo è schizzato del 16% ed ha toccato un massimo pluriennale negli ultimi giorni. All’inizio dell’anno, il lancio dei vaccini era cominciato in maniera lenta nella maggior parte dell’Europa continentale. Ma nelle ultime settimane le vaccinazioni hanno preso slancio. Di conseguenza, il numero di nuovi casi di COVID-19 è sceso e molti paesi hanno gradualmente riaperto le proprie economie. Il sentimento positivo ha incoraggiato molti titoli azionari europei.
Tuttavia, dal momento che FEZ è balzato di circa il 56% negli ultimi 12 mesi, potrebbero esserci presto delle prese di profitto su breve termine. Un calo verso i 45 dollari o meno migliorerebbe il margine di sicurezza. Complessivamente, ci piace il fondo in quanto rende semplice investire su alcuni dei maggiori nomi europei senza dover selezionare le singole compagnie.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.