A Wall Street, i futures sui principali indici sono tutti preceduti dal segno più e vedono il contratto sull'S&P 500 in salita dello 0,4%, preceduto da quello sul Nasdaq 100. Sotto la lente anche Tyson Foods che ha alzato il velo sui numeri del quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale, archiviato con un utile netto in salita da 394 a 537 milioni di dollari. Il risultato per azione al netto delle voci straordinarie si è attestato a 1,58 dollari, al di sopra degli 1,35 dollari attesi. Sul versante societario segnaliamo Home Depot che ha diffuso i conti del terzo trimestre, chiuso con un utile in rialzo da 2,2 a 2,9 milioni di dollari. Il risultato per azione è stato pari a 2,51 dollari al di sopra dei 2,26 dollari messi in conto dal mercato, mentre i ricavi sono cresciuti del 5,1% a 26,3 miliardi di dollari, battendo anche in questo caso le stime che parlavano di un dato pari a 26,24 miliardi.
Sul fronte valutario il dollaro statunitense si apprezza nei confronti dello yen e sale ad un passo da quota 114, mentre il biglietto verde cede qualche posizione contro l'euro che prova a risalire la china e si muove a ridosso di quota 1,1260.
Nessun segnale di ripresa invece per il petrolio che continua a scivolare verso il basso, attestandosi appena sopra i 59 dollari al barile, mentre è in frazionale recupero l'oro che viaggia a poca distanza dalla soglia dei 1.201 dollari l'oncia.
Sul fronte macro, da seguire un discorso di Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, oltre al quale parlerà May Daly, a capo della Fed di San Francisco, ma a prendere la parola sarà anche Lael Brainard, membro del Board guidato da Powell.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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