Dopo aver perso terreno contro gran parte delle altre valute ieri, oggi il dollaro statunitense ha fatto una pausa, mentre i partecipanti al mercato valutano se in futuro il dollaro s’indebolirà ancora.
Stamattina EUR/USD è salito a 1,17, livello massimo dal 1° agosto, invece la coppia USD/CAD rimane sopra 1,2950, ma non si può escludere un balzo sopra quota 1,32 nei prossimi giorni.
I colloqui bilaterali fra Stati Uniti e Messico, iniziati il mese scorso, si avviano alla conclusione e mettono sotto pressione sul Canada, che deve decidere se firmare o ritirarsi dal trattato in vigore da 24 anni.
Il Canada deve tornare al tavolo dei negoziati e ciò non sarà positivo per il loonie (CAD).
A Wall Street, a circa tre ore dalla partenza, il contratto sul Dow Jones sale dello 0,11%, quello sullo S&P 500 segna un +0,10%, e il Future Nasdaq 100 guadagna lo 0,19%.
Ieri la Borsa di New York ha messo a segno l'ennesima seduta da record storico per tutti i listini, ad eccezione del Dow Jones, con l’indice S&P 500 che si è avvicinato alla soglia psicologica dei 2900 punti e il Nasdaq che ha superato gli 8.000 punti.
Sul fronte macro oggi è attesa la bilancia commerciale americana, ma ancora più importante è l'aggiornamento sulla fiducia dei consumatori USA.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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