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Warren Buffett continua a puntare sul Giappone, ecco i titoli preferiti

Pubblicato 20.06.2023, 10:06
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Le partecipazioni di Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa) in cinque importanti trading house giapponesi hanno raggiunto una media dell’8,5%.

La società guidata da Warren Buffett ha incrementato le sue partecipazioni in cinque importanti trading house giapponesi, portando la sua quota media di partecipazione a più dell’8,5%. La società d’investimento, guidata dall’importante investitore Warren Buffett, punta a incrementare ulteriormente le sue posizioni in futuro.

Berkshire Hathaway di Warren Buffet resta rialzista sul mercato giapponese

Berkshire Hathaway ha annunciato lunedì di aver acquistato ulteriori azioni di cinque importanti società commerciali giapponesi, tra cui Itochu (TYO:8001), Marubeni (TYO:8002), Mitsubishi (TYO:8058), Mitsui & Co (TYO:8031) e Sumitomo Corp (OTC:SSUMY) (TYO:8053), secondo un report di Nikkie Asia. La notizia aggiunge che le partecipazioni di Berkshire in quattro delle cinque società superano ora l’8%.

In particolare, le partecipazioni di Berkshire nelle azioni in circolazione di Mitsubishi Corp sono ora pari all’8,31%, rispetto al 6,59%. Anche le partecipazioni di Mitsui & Co., Itochu, Marubeni e Sumitomo Corp. sono passate dal 6% al 7-8%. Berkshire detiene ora circa 2.800 miliardi di yen in azioni.

In un commento a Nikkie Asia, Buffett avrebbe ribadito la sua intenzione di mantenere queste partecipazioni a lungo termine. Ha anche affermato di voler possedere fino al 9,9% delle cinque società, il che implica che il miliardario intende continuare ad aumentare le sue partecipazioni in Giappone.

Gli investitori si riversano in Giappone dopo la rivelazione dell’investimento di Buffet

Ad aprile, Buffett ha dichiarato di possedere più azioni in Giappone di qualsiasi altro Paese, oltre agli Stati Uniti. Ha aggiunto che la Berkshire, che ha iniziato ad acquistare azioni di tutte e cinque le più grandi società commerciali giapponesi quasi tre anni fa, ad aprile aveva aumentato ogni partecipazione al 7,4%.

L’annuncio ha fatto crescere l’interesse per le azioni giapponesi. Nel mese di aprile, gli investitori stranieri hanno acquistato azioni giapponesi per un valore netto di 15,6 miliardi di dollari, il livello mensile più alto degli ultimi anni, secondo i dati del Japan Exchange Group. I dati mostrano che hanno continuato ad incrementare le loro posizioni anche a maggio.

Ciò ha innescato un rally delle azioni giapponesi, che a metà maggio hanno raggiunto i massimi di 33 anni.

“Questo mercato è stato a lungo trascurato”, ha dichiarato all’epoca Kei Okamura, gestore di portafogli azionari giapponesi presso Neuberger Berman. “È una pista di rullaggio molto lunga, ma quando l’aereo decolla, decolla”.

Ciononostante, l’indice Japan Nl225, comunemente chiamato Nikkei Stock Average, o Nikkei 225, è in rialzo del 29,54% su base annua. L’indice è salito del 3% circa negli ultimi 5 giorni e di oltre il 7% nell’ultimo mese.

L’ecosistema crittografico giapponese riprende a crescere

La scorsa settimana, Fujitsu, società di soluzioni informatiche globali con sede a Tokyo, ha rivelato di voler lanciare la Fujitsu Web3 Acceleration Platform il 30 giugno. La piattaforma sfrutterà la tecnologia blockchain ConnectionChain per collegare economie diverse e semplificare i regolamenti transfrontalieri dei titoli in regioni come Giappone, Cina, Corea del Sud e altre nazioni del Sud-Est asiatico.

Inoltre, Fujitsu è una delle aziende giapponesi coinvolte nella creazione di una “Japan Metaverse Economic Zone”. L’azienda e altre 10 aziende tecnologiche giapponesi hanno deciso di far progredire i piani di metaverso del Giappone costruendo un’infrastruttura di metaverso aperta chiamata “Ryugukoku”.

Il Giappone ha recentemente aumentato le misure normative per affrontare i problemi di antiriciclaggio (AML). In un’ottica di allineamento del quadro normativo del Paese agli standard globali del GAFI, il mese scorso il gabinetto giapponese ha implementato norme antiriciclaggio più severe, richiedendo il tracciamento di tutte le transazioni di criptovalute.

Un elemento significativo di questo quadro rivisto è l’applicazione della “regola del viaggio”. Le istituzioni finanziarie devono ora divulgare le informazioni sui clienti che effettuano transazioni di criptovalute, come i loro nomi e indirizzi. Ciò garantisce la piena divulgazione delle informazioni sui clienti tra le istituzioni finanziarie.

Né l’autore, Ruholamin Haqshanas, né questo sito web, The Tokenist, forniscono consulenza finanziaria. Vi invitiamo a consultare la nostra policy del sito web prima di prendere decisioni finanziarie.

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