Telecom Italia (TLIT)

scrivi cose inesatte. La geolocalizzazione è già in atto, da sempre, e riguarda le auto di servizio in dotazione ai tecnici on field. Se labriola vuole estendere la geolocalizzazione anche ai tecnici sui palmari in dotazione, non so le lo possa fare e il motivo...visto che le attività che vengono assegnate debbono essere lavorate. Riguardo i buoni pasto è una richiesta per le sole giornate di smart working, così come la sua eliminazione in determinati settori operativi. Fermo restando che mancano gli spazi egli uffici visto le postazioni sharing ( o desk sharing). Se l'obiettivo è ridurre i costi, così li aumenta.

Io so che il lavoro è segno di una certa povertà. Se uno deve stendere fili, verniciare, o altre attività non intellettuali, vedrà che si equivalgono, e portano alla considerazione che il lavora aliena, ossia provoca anche cambiamenti nel carattere. Se io stendessi fili e poi dovessi chiamare deglioperai a raccogliere le olive nel mio terreno, vedrei che non ci dovrebbe essere una grande differenza nei compensi (e mi converrebbe raccoglierli da me). Pertanto il lavoro si divide, e tutto si divide come il cibo e altri vantaggi... E se i conti non tornano, vuol dire che qualcuno campa sul lavoro altrui. Pertanto nel lavoro si DEVE essere poveri. La fiscalità dello Stato invece prevede tutele straordinarie per alcune categorie in chiaro. E in tal modo chi lavora per poco al nero, manca di ogni garanzia. Ecco perchè Telecom non può assorbire molta ricchezza circostrante: perchè non c'è.

non ci sta risparmio, anzi, con il rientro in sede dei dipendenti, i costi aumenteranno! Dove li mettono poi...visto il.ridimensionamento delle sedi...?! mah!