Mercoledì, Guggenheim ha mantenuto un rating Neutrale su Salesforce.com (NYSE:CRM), nonostante l'azienda abbia superato le stime di consenso del terzo trimestre dell'anno fiscale 2025 su diversi parametri. Secondo i dati di InvestingPro, Salesforce mantiene una salute finanziaria impressionante con un punteggio Piotroski perfetto di 9 e solidi margini lordi del 76,35%.
La società ha evidenziato che, sebbene Salesforce abbia superato le aspettative, incluso l'obbligo di performance rimanente corrente (cRPO), la crescita è stata principalmente guidata da rinnovi anticipati piuttosto che da forti nuove prenotazioni. L'utile per azione (EPS) dell'azienda è stato inferiore alle aspettative e le previsioni per il quarto trimestre sono state al di sotto delle previsioni degli analisti, ad eccezione del cRPO, che la società considera una metrica imperfetta.
Salesforce ha registrato una crescita dei ricavi dell'8% nel terzo trimestre e si prevede che manterrà una crescita simile nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2025. La crescita effettiva dei ricavi dell'azienda si attesta al 10,26% negli ultimi dodici mesi, con ricavi totali che raggiungono i €36,47 miliardi. Tuttavia, le aspettative degli analisti per l'anno fiscale 2026 sono appena al di sotto del 9% di crescita, che Guggenheim considera eccessivamente ottimistiche a meno che l'azienda non si impegni in ulteriori acquisizioni. La recente crescita di Salesforce ha incluso circa l'1% dalle acquisizioni completate a novembre.
Durante l'ultima conference call sugli utili, l'attenzione si è concentrata su Agentforce e sulla sua trazione di mercato, che ha portato inaspettatamente a un aumento del 10% del prezzo delle azioni di Salesforce dopo l'orario di chiusura. Guggenheim riconosce gli sforzi di Salesforce nel rendere l'intelligenza artificiale (AI) accessibile alle imprese e nel promuovere partnership, ma rimane scettica sulle prospettive che questo si traduca in significativi ricavi duraturi.
La società suggerisce che senza un chiaro percorso verso una crescita sostanziale, Salesforce potrebbe essere classificata come un'azione value a crescita lenta che attualmente viene scambiata al di sopra di un tipico multiplo value.
In conclusione, mentre Salesforce sta facendo passi avanti per integrare l'AI e sta vedendo alcune risposte positive del mercato, la posizione di Guggenheim rimane cauta. Scambiando vicino al suo massimo di 52 settimane a €331,43 con un rapporto P/E di 56,89, le metriche di valutazione del titolo meritano un'attenta considerazione. La società consiglia agli investitori di prestare attenzione ai driver di crescita sottostanti e alle potenziali sovrastime delle performance future.
Per una comprensione più approfondita delle prospettive di valutazione e crescita di Salesforce, InvestingPro offre un'analisi completa attraverso il suo dettagliato Rapporto di Ricerca Pro, disponibile tra i 1.400+ principali titoli statunitensi coperti dalla piattaforma. Il rating attuale di Salesforce riflette questa prospettiva conservativa sulla capacità dell'azienda di sostenere una crescita materiale dei ricavi nel lungo termine.
In altre notizie recenti, Salesforce.com è stata oggetto di diverse recensioni positive degli analisti a seguito di solidi risultati del terzo trimestre dell'anno fiscale 2025. Goldman Sachs, Evercore ISI, Raymond James, Citi e JMP Securities hanno tutti alzato i loro obiettivi di prezzo per l'azienda, citando forti utili, crescita dei ricavi e sviluppi promettenti in prodotti come Agentforce e Data Cloud. I margini di profitto lordo di Salesforce del 76,35% e la crescita dei ricavi anno su anno del 10,26% sono stati evidenziati da tutti, insieme a un punteggio Piotroski perfetto di 9, indicando una forza finanziaria eccezionale.
Gli analisti di Goldman Sachs e Evercore ISI hanno espresso fiducia nel potenziale di Salesforce di raggiungere un significativo flusso di cassa libero per azione nei prossimi anni, supportato da una crescita sostenuta della top-line. Raymond James e JMP Securities hanno anche notato la forte performance di Salesforce sia negli Obblighi di Performance Rimanenti calcolati (cRPO) che nei ricavi, entrambi superiori alle stime di consenso.
Citi ha riconosciuto la solida posizione di mercato di Salesforce e le tendenze positive del settore che supportano la crescita dell'azienda e gli obiettivi finanziari, mentre JMP Securities ha evidenziato la forte crescita degli abbonamenti e il superamento dei margini.
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