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Rodman & Renshaw ottimista sul titolo Atara, vede potenziale nelle terapie CAR-T per malattie autoimmuni

EditorEmilio Ghigini
Pubblicato 20.12.2024, 13:10
ATRA
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Venerdì, Rodman & Renshaw ha avviato la copertura su Atara Biotherapeutics (NASDAQ:ATRA), assegnando un rating Buy al titolo della società biofarmaceutica insieme a un obiettivo di prezzo di $25,00. L'analisi della società ha evidenziato l'attenzione di Atara sullo sviluppo di immunoterapie a cellule T mirate al trattamento del cancro e delle malattie autoimmuni.

La piattaforma proprietaria dell'azienda, concessa in licenza dal Memorial Sloan Kettering Cancer Center, utilizza la biologia del virus di Epstein-Barr (EBV) per creare trattamenti mirati alle malattie mediate dalle cellule B. Questa tecnologia implica l'uso di recettori chimerici dell'antigene (CAR) o recettori delle cellule T (TCR) ingegnerizzati senza la necessità di modifiche genetiche del TCR o dell'antigene leucocitario umano (HLA), sebbene sia necessaria una corrispondenza parziale dell'HLA per i pazienti.

Mentre l'azienda detiene più liquidità che debiti nel suo bilancio, l'analisi di InvestingPro indica un rapido consumo di cassa e margini di profitto lordo deboli, fattori che gli investitori dovrebbero monitorare attentamente.

Atara ha modificato la direzione della sua ricerca dopo aver sospeso il suo programma mirato alle forme progressive di sclerosi multipla, basato su un costrutto di cellule T allogeniche EBV. L'azienda si sta ora concentrando sullo sviluppo di un trattamento per il linfoma a cellule B e le malattie autoimmuni mediate dalle cellule B con un costrutto CAR-T allogenico avanzato.

La valutazione di Atara da parte di Rodman & Renshaw si basa principalmente sugli asset dell'azienda per le indicazioni autoimmuni. La società di analisi ritiene che Atara si distingua tra gli sviluppatori di terapie cellulari allogeniche per diverse ragioni: l'uso di TCR intatti, l'incorporazione del CAR 1XX e l'impiego di cellule T con un fenotipo di cellule staminali della memoria. Questi elementi potrebbero potenzialmente dare ai costrutti CAR-T allogenici di Atara un vantaggio competitivo nel trattamento del linfoma e delle malattie autoimmuni guidate dalle cellule B.

Il rapporto dell'analista includeva anche una panoramica dettagliata del potenziale della terapia cellulare per migliorare l'arsenale di trattamenti contro le malattie autoimmuni. La nuova copertura e le prospettive positive sul titolo Atara riflettono un riconoscimento dell'approccio innovativo dell'azienda allo sviluppo della terapia cellulare.

Con una crescita dei ricavi prevista del 14% per l'anno in corso e un forte rendimento dell'11,6% negli ultimi sei mesi, gli investitori che cercano approfondimenti possono accedere ad ulteriori analisi e 12 ProTips aggiuntivi attraverso InvestingPro.

In altre notizie recenti, Atara Biotherapeutics ha visto sviluppi significativi. La società di servizi finanziari Stifel ha aumentato l'obiettivo di prezzo per le azioni di Atara Bio a $10,00, mantenendo un rating Hold. Questo aggiustamento arriva alla luce della recente conferma da parte di Atara della sua tempistica per rilasciare i dati clinici su ATA3219 per il linfoma non-Hodgkin e i dati iniziali sulla Nefrite Lupica entro la metà del 2025.

Atara Biotherapeutics ha inoltre annunciato la nomina di Eric Hyllengren come nuovo Chief Operating Officer, che continuerà anche nel suo ruolo di Chief Financial Officer. L'azienda ha assicurato $36 milioni in una vendita di azioni, estendendo la sua disponibilità di cassa fino al 2027, e sta anticipando l'approvazione negli Stati Uniti del suo prodotto di terapia a cellule T, tab-cel®.

Mizuho Securities ha aggiornato il rating di Atara Biotherapeutics da Neutral a Outperform, nonostante abbia ridotto l'obiettivo di prezzo a $18 da $25, mantenendo una prospettiva positiva sulla tecnologia di base delle cellule T dell'azienda. Infine, Atara ha riportato dati preclinici promettenti sul suo candidato alla terapia con cellule T CAR (recettore chimerico dell'antigene) anti-CD19 allogenico, ATA3219, attualmente in fase di studio in una sperimentazione di Fase 1 per il linfoma non-Hodgkin a cellule B recidivante/refrattario. Questi sono tra gli sviluppi recenti per Atara Biotherapeutics.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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