Giovedì, Stifel ha modificato le sue previsioni su Adobe (NASDAQ: NASDAQ:ADBE), riducendo il target di prezzo delle azioni da $650,00 a $600,00, pur confermando un rating di Acquisto. La revisione segue la guidance di Adobe per l'anno fiscale 2025 (FY25), che non si è allineata alle aspettative degli analisti sell-side, in particolare per quanto riguarda i ricavi guidati da una visione meno ottimistica del segmento Digital Media rispetto a quanto previsto.
È stata notata la forte performance di Adobe alla fine dell'anno fiscale, specialmente nei segmenti Digital Media e Digital Experience. Tuttavia, la guidance per l'FY25 fornita dall'azienda è risultata inferiore alle aspettative, che erano state elevate a causa dei ricavi previsti dalla monetizzazione dell'intelligenza artificiale generale (genAI) e da potenziali azioni sui prezzi.
Guardando all'anno solare 2025, l'attenzione di Stifel si sposta sulla strategia di Adobe di introdurre offerte di fascia più alta, inclusi pacchetti che presentano il Firefly Video Model, volti a guidare la crescita del ricavo medio per utente (ARPU). Questo approccio è visto come un'alternativa alle strategie di pricing diretto.
L'analista ha evidenziato una discrepanza osservata dal mercato: mentre la previsione di crescita dell'Annual Recurring Revenue (ARR) di Digital Media di Adobe era solida, la guidance sui ricavi per Digital Media è stata il fattore principale dietro il calo del 9% del titolo nelle contrattazioni after-hours. Questo aspetto, secondo l'analista, non era stato pienamente apprezzato dal mercato prima della conference call sugli utili.
In conclusione, mentre Stifel continua a sostenere Adobe con un rating di Acquisto, la società ha rivisto il suo target di prezzo a $600, tenendo conto della recente guidance e delle reazioni del mercato.
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