Investing.com - Il dollaro statunitense è in calo contro il cugino canadese questo giovedì poiché si prevede che l’impatto economico della recente crisi del debito USA tratterrà la Federal Reserve dal ridurre il suo programma di stimolo.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,0292 durante gli scambi statunitensi del mattino, il minimo dal 7 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,0306, in calo dello 0,20%.
Supporto a 1,0275, il minimo del 30 settembre e resistenza a 1,0331, il massimo della seduta.
Il Congresso USA ieri ha approvato un disegno di legge per riavviare la macchina federale e alzare il tetto del debito, poche ore prima della scadenza per evitare il default del debito sovrano.
L’accordo finanzierà il governo fino al 15 gennaio e alzerà il tetto del debito fino al 7 febbraio. Entrambe le parti hanno accettato di trattare sui problemi del bilancio generale per tentare di raggiungere un accordo più a lungo termine entro il 13 dicembre.
Il sentimento sul biglietto verde è stato colpito dai timori che l’impatto dello stallo governativo statunitense sulla già precaria ripresa dell’economia potrebbe spingere la Federal Reserve a posticipare i piani per ridurre il suo programma di stimolo almeno fino all’inizio dell’anno nuovo.
Inoltre incombe la possibilità di una nuova crisi del debito, dal momento che la soluzione temporanea non risolve i problemi di fondo del bilancio che dividono Repubblicani e Democratici.
Intanto, i dati di oggi del Dipartimento per il Lavoro statunitense mostrano che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione è sceso di 15.000 unità ad un dato destagionalizzato di 358.000 da una lettura rivista al ribasso di 373.000 della settimana precedente.
Gli analisti avevano previsto un calo delle richieste di sussidio di disoccupazione della scorsa settimana a 335.000.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è in deciso calo contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,78% a 1,4082.
Gli USA rilasceranno un report sull’indice manifatturiero Philly Fed nel corso della giornata.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,0292 durante gli scambi statunitensi del mattino, il minimo dal 7 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,0306, in calo dello 0,20%.
Supporto a 1,0275, il minimo del 30 settembre e resistenza a 1,0331, il massimo della seduta.
Il Congresso USA ieri ha approvato un disegno di legge per riavviare la macchina federale e alzare il tetto del debito, poche ore prima della scadenza per evitare il default del debito sovrano.
L’accordo finanzierà il governo fino al 15 gennaio e alzerà il tetto del debito fino al 7 febbraio. Entrambe le parti hanno accettato di trattare sui problemi del bilancio generale per tentare di raggiungere un accordo più a lungo termine entro il 13 dicembre.
Il sentimento sul biglietto verde è stato colpito dai timori che l’impatto dello stallo governativo statunitense sulla già precaria ripresa dell’economia potrebbe spingere la Federal Reserve a posticipare i piani per ridurre il suo programma di stimolo almeno fino all’inizio dell’anno nuovo.
Inoltre incombe la possibilità di una nuova crisi del debito, dal momento che la soluzione temporanea non risolve i problemi di fondo del bilancio che dividono Repubblicani e Democratici.
Intanto, i dati di oggi del Dipartimento per il Lavoro statunitense mostrano che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione è sceso di 15.000 unità ad un dato destagionalizzato di 358.000 da una lettura rivista al ribasso di 373.000 della settimana precedente.
Gli analisti avevano previsto un calo delle richieste di sussidio di disoccupazione della scorsa settimana a 335.000.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è in deciso calo contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,78% a 1,4082.
Gli USA rilasceranno un report sull’indice manifatturiero Philly Fed nel corso della giornata.